BCC Verona e Vicenza mette in moto la voglia di investimenti sull’acquisto della casa.Il Consiglio di amministrazione ha infatti stanziato un plafond di 25 milioni di euro, per la concessione di mutui a un tasso fisso particolarmente vantaggioso (IRS + 0,35% p.p. – attualmente tasso inferiore al 3%) rispetto alla soglia di mercato. La durata massima del mutuo è di 25 anni ed è destinato all’acquisto della prima o della seconda casa, con un massimo finanziabile di 350 mila euro. E’ stata fissato un rapporto rata-reddito che deve essere inferiore al 35%, per favorire i giovani, le coppie e le famiglie con un progetto di vita.“La nostra Banca è da sempre vicina alle comunità e ha un interesse particolare ad investire a favore del territorio, per uno sviluppo che porti lavoro, occupazione e che innalzi la qualità della vita e del benessere percepito- commenta Renato Zampieri, Vicedirettore generale di BCC Verona e Vicenza. E proprio per andare incontro al calo della domanda, dovuto soprattutto al rialzo dei tassi di interesse dei mutui, abbiamo valutato opportuno dare un segnale di presenza, di vicinanza e di sensibilità su questo tema rispetto al sistema bancario.L’iniziativa che abbiamo messo in campo, mettendo a disposizione questo plafond, è un aiuto concreto per dar modo a coloro che sono indecisi di fare un passo importante, con fiducia e tranquillità. E’ un modo – continua Zampieri- per rimettere in circolo la capacità di investimento e il volano della fiducia, in un contesto ancora di incertezza sotto il profilo economico e finanziario. La solidità del nostro Istituto e la sua vocazione verso soci e territorio è stato lo stimolo per dare un po’ di respiro all’iniziativa dei privati”. L’abitazione acquistata dovrà risultare sostenibile anche dal punto di vista energetico, con una classe non inferiore a B. “Questo in ottica di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità- precisa Zampieri- temi su cui la Banca sta investendo e spingendo su diversi fronti e con nuove progettualità e servizi alle imprese e ai privati. E’ per noi un punto irrinunciabile di coerenza”. L’iniziativa scade il 31 marzo.