Musica, scenografie e maxischermi. Un progetto di lirica diffusa anche nei quartieri Fino al 9 settembre iniziative in città e a San Zeno, San Michele, Saval e Borgo Roma

foto Martin

Scenografie areniane posizionate in diversi punti della città. Diffusori acustici installati in piazza Bra con la riproduzione di una playlist che gli spettatori potranno poi ascoltare su Spotify. E ancora sempre vicino all’Arena, un’area Social Led con uno schermo dove saranno visualizzati approfondimenti e riprese del backstage. Verona festeggerà così non solo la serata inaugurale dell’Opera festival, che quest’anno coincide con la centesima edizione del festival areniano, ma tutta la stagione lirica 2023.. Un progetto diffuso in centro e nei quartieri condiviso da Comune e Fondazione Arena e per la priva volta proprio la sera del 16 giugno, quattro maxi schermi saranno posizionati al giardino d’estate a Porta San Zeno, in piazza del Popolo a San Michele, al parco San Giacomo in Borgo Roma e all’area in via Manin Faliero al Saval. Luoghi scelti per le caratteristiche di accessibilità e capienza per consentire una comoda visione dello spettacolo. Inoltre per tutta la durata del Festival lirico fino al 9 settmbre, elementi scenografici saranno posizionati a Porta NUova, alla stazione e alla Torre Pentagona ai Portoni della Bra. Da luglio a settembre, in collaborazione con le categorie del turismo di Verona, ci sarà una promozione green del festival nelle piazze e nei principali luoghi turistici grazie a quattro infopoint itineranti.