Sette spettacoli che vedono al centro la musica Barocca, animeranno la vita culturale della città, con artisti e formazioni di fama internazionale: da Jordi Savall all’Accademia Bizantina con Ottavio Dantone e Delphine Galou, passando per il Trio Leonardo e Federico Guglielmo con l’ensemble L’Arte dell’Arco, ma anche giovani musicisti già affermati come il violinista Julian Kainrath. Nel rispetto dello spirito del nostro teatro, non mancheranno le contaminazioni: il Jazz con Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani e lo spettacolo di danza Phénix della compagnia Käfig.
Alla programmazione concertistica si affiancheranno otto appuntamenti collaterali: il Ristori Baroque Festival – RBF OFF.
Saranno Jordi Savall e il direttore artistico del Teatro Ristori, Alberto Martini, ad aprire questa serie di appuntamenti con la presentazione del festival, in un luogo immerso nella storia, la Società Letteraria di Verona.
Presso Libreria Feltrinelli scopriremo poi l’esordio letterario di Cesare Picco, Sebastian.
Sabato 17 e mercoledì 21 febbraio saranno invece protagonisti i bambini nei laboratori realizzati in collaborazione con l’Atelier Elisabetta Garilli.
Il Ristori Baroque Festival sarà anche un’occasione per i veronesi e non di scoprire i luoghi del barocco in città, con due visite guidate realizzate insieme a A – Guide.
Torneranno infine due appuntamenti che nella prima edizione del festival hanno entusiasmato il pubblico: “Baro-que?”Un aperitivo per riscoprire il Barocco in chiave pop con la professional electric violinist Elsa Martignoni e la proiezione che vedrà trasformarsi il Teatro Ristori in un cinema. La pellicola protagonista dell’appuntamento realizzato in collaborazione con il Circolo del Cinema sarà Le relazioni pericolose di Stephen Frears.