Per l’ultimo appuntamento della sua prima edizione, il Malcesine Music Festival torna al format che ha caratterizzato gran parte del suo cartellone, con una street parade pomeridiana che fa da preludio al concerto serale (tutti i live sono gratuiti). Venerdì 26 agosto saranno i Funkasin a suonare itineranti per le vie del centro di Malcesine (VR) a partire dalle ore 19 e con arrivo alle ore 21:30 ai Giardini “Padre Mario Casella”. Qui i Funkasin passeranno il testimone a Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso, due degli ottoni più importanti del nostro jazz nazionale, che condividono la leadership di “Storyville Story”, muovendosi su un terreno comune e congeniale a entrambi: un viaggio musicale alla riscoperta di New Orleans (inizio alle ore 21:30). Assieme a loro si esibiranno Glauco Benedetti (sousaphone), Paolo Birro (pianoforte), Paolo Mappa (batteria) e Vanessa Tagliabue Yorke (voce).
Il Malcesine Music Festival è organizzato con il sostegno del Comune di Malcesine.
In “Storyville Story”, l’attenzione è rivolta a un jazz primigenio, dalla vocazione corale e dall’intensità primordiale, che racconta storie di uomini e donne, di musica, amore, denaro che manca, giochi d’azzardo. Insomma, un piccolo e minuzioso ritratto della New Orleans di inizio Novecento. Tra gli autori di questo repertorio spicca William Christopher Handy, noto come il padre del blues. Con la sua prolifica vena compositiva, Handy diede alla luce centinaia di brani politematici e ricchi di sfumature blues che divennero repertorio fondamentale per i musicisti della sua epoca: personalità di spicco della musica jazz come Louis Armstrong, l’Original Dixieland Jazz Band, Jelly Roll Morton, Sidney Bechet, King Oliver, Fats Waller, Sweet Emma Barrett, Lil Hardin.
Ottolini ha trascritto e arrangiato alcuni dei brani più rappresentativi di quel momento sorgivo per la musica improvvisata afroamericana, dando loro un tocco personale e creativo ma sempre rispettoso dei tratti originali, tagliandoli su misura per una formazione di pregio, con solisti che vantano una particolare affinità per il New Orleans style.
La cantante Vanessa Tagliabue Yorke è una delle maggiori esperte del genere, interprete intensa e dalla pronuncia meticolosa. Lo stesso Ottolini ha sempre dimostrato un particolare feeling per il jazz classico, preferendolo di gran lunga alla più comune pronuncia di eredità boppistica. E anche Bosso, nei suoi solo vibranti e carichi di note e fraseggi sorprendenti, ha sempre palesemente dimostrato il piacere di farsi trasportare dal jazz swingante.
Funkasin: un nome che è già un programma, anzi, quasi una promessa. E infatti questa dinamica marching band è sinonimo di show musicali itineranti energici e coinvolgenti, con tanto di coreografie. Formatasi nel primavera 2012 a San Donà di Piave, la Funkasin Street Band è composta da ben quindici elementi ed esegue un repertorio per lo più di funk, fuso con altri generi come il pop, la disco e il rock. L’attenta e ampia selezione di brani cancellerà ogni limite di genere, luogo ed età, passando dai grandi pezzi del passato alle hit del momento: Black Sabbath, Donna Summer, Herbie Hancock, Calibro 35, Depeche Mode…
Dal 2014 i Funkasin curano anche la direzione artistica del “San Donà Street Music Festival”, manifestazione specificamente dedicata alle street bands.