Il Museo del vino internazionale con sede a Verona è un progetto che, in silenzio, sta andando avanti con il benestare della Regione e dei ministeri romani.
Ma la sua sede, originariamente prevista alle Gallerie mercatali di fronte alla Fiera, potrebbe cambiare. La valutazione sul luogo migliore è una scelta urbanistica che deve tener conto di spazi, possibilità edificatorie e viabilità di accesso. Per questo oggi pomeriggio si è tenuto in incontro molto riservato negli uffici dell’assessore all’Urbanistica Barbara Bissoli per capire se il Comune sostiene il progetto e quale destinazione urbanistica può proporre. L’ipotesi sul tavolo infatti è diventata un’altra: il grande museo del vino, stile Bordeaux, potrebbe sorgere nell’area delle ex Cartiere di Basso Acquar. Con quali opere compensatorie? Magari una rotonda per togliere il semaforo davanti al Campone…