Si è conclusa con grande successo la quarta edizione di Mura Festival, un’esperienza coinvolgente che ha animato la nostra città per dieci settimane con tantissimi appuntamenti dedicati a grandi e piccoli. Verona ha potuto godere di un’ampia gamma di attività sportive, intrattenimento e musica, lavorando sui valori di aggregazione, divertimento, benessere psico-fisico a contatto con la Natura.
Quella appena conclusa si testimonia essere l’edizione più bella di sempre a riprova del fatto che quanto si è svolto dal 2020 a oggi è stato un lavoro in continua crescita tanto in termini di investimenti quanto di contenuti.
Un lavoro sette giorni su sette che, nell’ottica del contenimento del rumore e per non stressare oltremodo la location ospitante, ha tra l’altro ristretto il periodo da venti a dieci settimane registrando, tuttavia, una massiccia adesione della popolazione, che, anche con numerosissime interazioni digitali, ha testimoniato il desiderio di prendere parte attivamente alle iniziative culturali, ludiche e formative. Mura Festival ha coinvolto 204 tra associazioni culturali, operatori culturali, associazioni sportive e didattiche, Onlus, ASD, 90 operatori e tecnici del mondo dello spettacolo e degli eventi registrando oltre 53.000 presenze tra cittadini e turisti italiani e stranieri. Nel corso della quarta edizione Mura Festival ha portato a termine 72 giorni di attività con spazi dedicati allo spettacolo, all’arte o ad attività culturali gratuite cui se ne aggiungeranno ancora nei mesi di agosto e settembre 2023, ha reso possibili 295 eventi complessivi tra attività sportive, pratiche olistiche, osservazioni astronomiche, spazi dedicati alla letteratura, alla musica, al gioco da tavola, al teatro, alla stand-up comedy e alle attività per famiglie e bambini.
Il tutto ha contribuito a registrare un inciso impatto inteso sotto diversi aspetti.
IMPATTO SOCIALE: La diversità di partecipanti e l’inclusione sociale sono stati pilastri fondamentali, promuovendo un senso di coesione e appartenenza nella comunità locale. A tal proposito rilevante è stata la volontà di ospitare lo scorso 8 luglio il Mura Pride Fest, la festa ufficiale del Verona Pride.
IMPATTO SULLA POPOLAZIONE: L’evento ha rafforzato i legami tra i cittadini e ha fornito una vasta gamma di opportunità di svago, apprendimento e intrattenimento basate sulla diffusione della cultura e sulla promozione del benessere psico-fisico.
IMPATTO ECONOMICO: Mura Festival ha generato al tempo stesso un impatto economico positivo in particolar modo per il settore dello spettacolo e dell’associazionismo. Grazie al lavoro realizzato da Studioventisette in collaborazione con Doc Servizi Verona, è stato possibile dare spazio e voce a decine di artisti, tecnici, operatori del mondo dello spettacolo offrendo uno spazio gratuito, sicuro e controllato e prestando fede alla vocazione intrinseca nella natura di Mura Festival: supportare l’associazionismo e la cultura dando spazio a realtà minori, artisti emergenti ed eccellenze della città a titolo gratuito.
IMPATTO AMBIENTALE: Mura Festival è stato concepito con uno sguardo attento all’ambiente e volto alla riqualificazione urbana di alcune delle aree verdi più belle della città.
Per settembre 2023 Mura Festival continua con nuovi appuntamenti dislocati in altre location della cinta muraria della città come il prato del castello di San Felice e il Bastione delle Maddalene.
“Nonostante la sospensione delle attività al Bastione di San Bernardino – ha detto Alessandra Biti, presidente di Studioventisette -, Mura Festival continua a settembre in nuovi luoghi suggestivi della nostra città. In programma, numerose visite guidate di valorizzazione delle mura che si terranno per tutta l’estate fino alle fine di settembre e che avranno valenza culturale, teatrale e ambientale”.