I carabinieri del Comando Provinciale di Verona, coordinati dalla Procura della Repubblica, oggi guidata dal dottor Raffaele Tito, stanno da qualche giorno cercando di far luce sulla morte di Massimiliano Bincoletto, un 68enne senza fissa dimora, che viveva su un camper in Piazzale Olimpia, nei pressi dello stadio Bentegodi.
L’uomo è deceduto venedrì 8 settembre all’ospedale di Borgo Trento, dove era stato ricoverato il 25 agosto precedente in seguito alle lesioni riportate nel corso di un alterco avvenuto lo stesso giorno, verso le 4 del mattino, con un altro senzatetto sul quale sono in corso gli approfondimenti per l’esatta identificazione.
Secondo quanto si è potuto apprendere la vittima era stata trovata per terra, vicino al suo camper, dai carabinieri del Nucleo Radiomobile fatti intervenire su segnalazione di alcuni passanti. Le sue condizioni, a causa di evidenti lesioni al capo, avevano suggerito al personale medico l’immediato ricovero nell’ospedale cittadino. L’uomo, tuttavia, non appariva in gravi condizioni e la morte, pertanto, è intervenuta solo successivamente a causa di complicazioni che dovranno essere accertate con l’esame autoptico.
Dalle prime testimonianze gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’accaduto accertando che alle luci dell’alba del 25 agosto l’anziano aveva litigato con un altro soggetto, verosimilmente extracomunitario, per motivi non ancora noti. L’alterco era poi sfociato in una vera e propria aggressione fisica a mani nude in conseguenza della quale il Bincoletto era caduto a terra sbattendo violentemente il capo, dopo essere stato spinto. In seguito il giovane si era dileguato lasciando l’uomo a terra.
Il sostituto procuratore Maria Beatrice Zanotti ha aperto un fascicolo processuale per il delitto di omicidio preterintenzionale e sono in corso i necessari approfondimenti da parte dei Carabinieri per identificare e rintracciare l’aggressore che è attivamente ricercato dalle forze di polizia.