“Questa sanzione, contro la quale faremo ricorso, penalizza ingiustificatamente una delle pochissime aziende in Italia ad aver provveduto all’effettivo rispetto delle normative. Una vicenda assurda e paradossale”. Questa la posizione espressa dal sindaco Flavio Tosi e dal presidente Agsm Fabio Venturi intervenuti in merito alla sanzione contestata all’azienda di servizi dall’Autorità per l’energia elettrica, gas e sistema idrico, alla presenza del vice presidente di Agsm Mirco Caliari, del presidente di Agsm Energia Giuseppe Stoppato, del direttore Agsm Energia Floriano Ceschi ed del responsabile amministrativo di Agsm Stefano Masetti. “Sono contestate all’azienda cose paradossali dal punto di vista gestionale ed organizzativo”,hanno detto, “come l’accesso dei dipendenti da un unico ingresso, l’ufficio del protocollo localizzato in un solo posto, un archivio cartaceo ed un’assistenza informativa unica. Cose di poca valenza per le quali l’azienda ha da tempo iniziato un percorso di aggiornamento”. Venturi ha sottolineato che “Agsm è fra le prime aziende in Italia ad essersi adeguata e l’unica ad essere stata sanzionata. Una vicenda davvero paradossale”. Ma per il Pd, “dai verbali acquisiti dall’Autorità si evince chiaramente che i vertici del consiglio di amministrazione di Agsm fossero perfettamente consapevoli di essere a rischio sanzioni, sia perché avvisati del Collegio dei Sindaci sia perché una sanzione simile su analoghe contestazioni era già stata comminata in passato. Ma non hanno mai provveduto a dare una sterzata netta.Insomma, la carenza di professionalità e attenzione getta ancora ombre sulla gestione nostre partecipate”.
S. F.