Il maggio veronese si apre con parecchie nuove esposizioni in partenza e alcune
riconferme: scopriamo quali sono le mostre e gli eventi da non perdere in questo periodo.
Mostre ed eventi a Verona tra maggio e giugno 2024
Tra le novità segnaliamo la mostra, tra arte e letteratura, “Joan Mirò sulle
pagine di Derrière le miroir” promossa fino al 18 maggio dalla Biblioteca Civica, nell’ambito del programma “Libri e Rose 2024”.
Si tratta di litografie colorate e poco note di Mirò pubblicate dalla Galleria Maeght di Parigi. Non molto distante, alla Biblioteca universitaria Frinzi, scopriamo “Voci di frontiera”, mostra fotografica organizzata dall’associazione RedLab e dalla Commissione Cooperazione dell’ateneo sui temi del benessere in aree di cooperazione internazionale.
Ancora fotografia alla Sala Birolli dove l’associazione culturale “Il mondo di Irene” propone, fino al 19 maggio, “Eco di un grido” pensata per farci riflettere sul privilegio di vivere in un paese senza guerre.
Tra le varie proposte delle Gallerie private evidenziamo: “Chimica del paesaggio” (di Davide Galandini a Fonderia 20.9, sui contrasti tra percezione e immagine), “Incontri. Disegno, dunque sono” (da Artep, con opere di Carlo Zinelli), “Nature morte” (raccolta di opere del Novecento, da Faraci Arte), “Sembra ieri. Viaggio in trent’anni di arte contemporanea” (da Marcorossi arte contemporanea, con opere fondamentali per la nascita della galleria), “You are Beautiful as a bug” (a Luogo Arte Contemporanea, fino al 18 maggio) e “Tra figurazione e astrazione: il Simbolismo di Teresa Noto” (a Spazio 6).
Prorogata fino a giugno, per il grande riscontro ricevuto, la collettiva “Torn Curtain buongiorno, buonasera” di Studio la Città. La Società Belle Arti di Verona promuove fino al 22 maggio, nella Sala Pighi di San Nicolò, la collettiva “Tre forme d’arte” mentre a Castel San Pietro prosegue (con ingresso gratuito su prenotazione) l’esperienza multisensoriale “Dante profeta di speranza”. All’Osteria Carro Armato (di vicolo Gatto) l’artista veronese Giorgio Adami presenta “Femminile”, omaggio alle donne inserito in un ciclo di opere monocromatiche.
Gli eventi in periferia
In periferia, il 14 maggio si conclude “Provengo da dove mi trovo” (di Fabio Sandri, ad Artericambi) mentre proseguono a Eataly Art House la personale “And they laughed at me” di Newsha Tavakolian e “Peccioli: lo sguardo dei futures”.
In provincia segnaliamo:”Overviews” (di Davide Frisoni, all'Azienda agricola Monte del Frà di Custoza), “Intorno alla felicità” (di Athos Faccincani, nella Palazzina Storica del parco Catullo a Peschiera), “Estemporanea” (di Angela Tacconi, a Villa Venier di Sommacampagna) e la nuova personale di Carla Semprebon “Estetiche visioni” (a Palazzo Bottagisio, nel Comune di Villafranca).
Tante le proposte per i musei civici: alla GAM gli allestimenti “Passioni e visioni” (dedicati a Giorgio Cortenova, Achille Forti, Licisco Magagnato e Ugo Zannoni), “Il miracolo di Lampedusa di San Zeno” di Sara Cicacì, “Giulio Paolini et in arcadia ego” (già approfondito
recentemente) e “Contemporaneo non-stop. Il respiro della natura” (di prossima narrazione su queste pagine). Proseguono, al Museo degli Affreschi la mostra “Oltre Caroto”.
Il disegno sotto il colore” e al Museo Archeologico al Teatro Romano “Immagini di terracotta” (con percorsi guidati ogni terza domenica del mese). Alla Casa di Giulietta rimane visitabile “Romeo e Giulietta. L’incontro, il bacio. Cartoline illustrate del Novecento” unita al nuovo allestimento dell’opera “Giulietta e Romeo” di Cosroe Dusi.
Infine, al Museo di Castelvecchio rimangono aperte “Girolamo dai libri, circa 1501”, “L’arte dell’ingegno” e “Ospiti in Galleria”.