Montorio? No, un piccolo Borghetto Potrebbe nascere nella vasta area dell’ex lanificio Sapel. Ci sono 50 mila metri quadri

Una piccola ‘Borghetto’ potrebbe presto nascere a Montorio, nella vasta area dell’ex lanificio Sapel i cui spazi sono solo in parte utilizzati.
Il contesto è di quelli che non si vedono spesso. Circa 50 mila metri quadrati di terreno lambito da ruscelli naturali, circondato dalle colline di Montorio e arricchito da un laghetto e da una vera e propria isola verde.
Siamo tra via della Segheria e via Lanificio, a due passi dal Circolo 1° Maggio, un piccolo angolo di paradiso ma con grandi potenzialità in termini di recupero urbano.
Un’opportunità di riqualificazione del territorio che ora trova concretezza attraverso il bando per le Manifestazioni di interesse della Variante 29, il documento che detta le linee dello sviluppo urbanistico da qui al 2030 e che trova nel recupero e nel minor consumo del suolo i suoi principi cardine.
La raccolta delle proposte scade il 17 dicembre, dopodichè la giunta sceglierà le più significative e per le quali partirà l’iter progettuale.
Il pregio ambientale dell’area, unito alle caratteristiche attuali e a quelle ipotizzabili dopo la riconversione, sono tutti elementi a favore per il proseguo del percorso amministrativo.
Il dialogo tra l’Amministrazione e la proprietà è infatti già partito; una volta accolta la manifestazione, si tratterà di sedersi intorno al tavolo e decidere come valorizzare al meglio l’ex complesso industriale, quali edifici tenere e quali demolire, quali destinazioni assegnare alle nuove costruzioni e con quali superfici e volumi.
Attualmente l’area comprende edifici per 17 mila metri quadrati di superficie coperta. Alcuni di questi sono stati già riqualificati valorizzandone l’architettura industriale ed oggi vengono usati principalmente come depositi e per il terziario. Altri, e in particolare il grande capannone di cemento armato di 10 mila metri quadrati, non usati e in stato di degrado, saranno invece demoliti per trovare nuova vita nel residenziale, abitazioni che saranno progettate tenendo conto del contesto in cui si inseriscono e che proprio da questo elemento trarranno maggior valore.
Le prime bozze di intervento prevedono anche la realizzazione di una parte di commerciale e direzionale, per rendere l’area più vissuta dai cittadini, che a loro volta potranno godere di quegli spazi che diventeranno pubblici, a cominciare dall’isola tra i due ruscelli che ben si presta ad assumere la funzione di parco cittadino. Del futuro dell’area ne hanno parlato sul posto il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Pianificazione Ilaria Segala, insieme al consigliere delegato della River Srl Francesco Rizzi.