Monteforte d’Alpone. San Martino, il panettone sposa il Soave Apertura straordinaria del wine shop La Cappuccina per omaggiare la propria storia

Un gioco di sentori e consistenze, tra profumi di un tempo e tradizione. Questo in sintesi sarà “San Martino, panettone e vino” la giornata ideata dalla cantina La Cappuccina, in programma sabato 11 novembre, per omaggiare la propria storia e la propria identità, fatta di nobiltà e di cultura unita a quel saper fare tipicamente veneto. Sabato 11 novembre infatti La Cappuccina propone un’apertura straordinaria del proprio wine shop, con orario continuato dalle 10.00 alle 16.30 per presentare in anteprima il Dolce Panettone al Recioto Arzimo, un soffice lievitato senza frutta candita e senza uvetta, farcito all’interno con una raffinatissima crema a base di Recioto di Soave Docg. «Il Dolce Panettone all’AZIMO, con la sua tradizionale forma a cupola – sottolinea Elena Tessari, alla guida della cantina assieme ai fratelli Sisto e Pietro – è ritenuto l’antenato del pandoro di Verona. La ricetta storica prevede il calibrato uso di burro, zucchero, uova, farina, lievito madre e bacche di vaniglia. Nella nostra versione, è arricchito con una golosa farcitura a base di vino dolce Recioto di Soave “ARZIMO”, quanto di più sontuoso e carezzevole al gusto. Realizzato in pochi pezzi è per noi il dolce delle festività natalizie, dal pranzo di Natale a Capodanno, con il brindisi beneaugurante come tradizione comanda». Si tratta di una produzione limitata, pensata per i palati alla ricerca di esperienze rare e sabato 11 novembre se ne potrà avere un assaggio. Una data ricca di significato e certamente non scelta a caso. Per tradizione infatti l’11 novembre, nel mondo agricolo, segna la fine dell’annata agraria e nelle corti di campagna di un tempo era il giorno in cui si teneva la festa di ringraziamento per la fine della vendemmia. Oltre a questa valenza La Cappuccina ha scelto questa data proprio perché la Cappella dei Frati Cappuccini che ha dato il nome alla cantina, è stata ufficialmente inaugurata l’11 novembre 1725. «Quello che abbiamo pensato vuole essere un vero e proprio viaggio attraverso la storia – evidenzia Elena Tessari – unendo a doppio filo la tradizione con la dolcezza di questo prezioso lievitato, abbinato al nostro Recioto di Soave». Nella giornata di sabato quanti si recheranno in azienda potranno così assaggiare il Dolce Panettone, abbinato ad un calice di profumato Arzimo, in un intrigante gioco di sentori e di consistenze che dalla morbidezza del lievitato passeranno alla dolce rotondità del Recioto, mai abboccata e perfettamente in linea con le iniziali note floreali, l’albicocca matura e in fine il sentore della mandorla amara in chiusura, tipica dell’uva garganega.