Si è concluso in serata, a palazzo Barbieri, il primo incontro tra l’assessore alla Mobilità e Traffico Luca Zanotto, il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e gli operatori del settore interessati a offrire il servizio in città. Il Comune chiede a tutti, utenti e operatori, il rispetto delle regole. Infatti è stata ribadita la necessità dell’osservanza della normativa nella sperimentazione riservata alla micro mobilità elettrica (monopattini e segway). Vanno cercate soluzioni condivise ai problemi che si possono generare con la mobilità di pedoni, bici e altri mezzi e vanno individuate aree specifiche, anche in piazza Erbe e piazza Bra, in cui poter organizzare la sosta dei mezzi, senza ingombrare zone dall’alto valore storico e monumentale. Verona è una delle città italiane che ha avviato la sperimentazione biennale, voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per monopattini e segway elettrici. Ad oggi, una sola azienda offre il servizio in città, ma una dozzina di imprenditori, potenzialmente interessati a entrare nel mercato scaligero, era presente all’incontro in sala Arazzi. Si ricorda che a Verona, monopattini e segway elettrici possono circolare solo sulle piste ciclabili e ciclopedonali, nelle vie e nelle aree in cui è stabilito il limite di 30 km orari. Devono essere utilizzati da maggiorenni o minorenni muniti di patentino. Se si usa un monopattino non si può trainare, né essere trainati da altri mezzi e non è consentito portare animali o cose.Il parcheggio è possibile solo nelle aree riservate a moto e scooter e in prossimità delle rastrelliere per le bici. Non a caso le sanzioni hanno riguardato parcheggi fuori dagli spazi previsti, uso inappropriato con più utenti sullo stesso mezzo, mentre sono stati segnalati casi in cui i mezzi elettrici erano utilizzati in vie di grande scorrimento (come viale Piave) e in corsie riservate a bus e taxi. “Per evitare che con l’arrivo di nuovi operatori si creino veri e propri ingorghi di questo tipo di mezzi elettrici – ha detto l’assessore Zanotto – valuteremo, su indicazione delle stesse aziende presenti, se stabilire un numero massimo di monopattini e segway che potranno essere noleggiati in città”.