“Il traffico automobilistico è già tornato ai livelli pre-emergenza sanitaria mentre il Piano per una Mobilità di Emergenza, che avevamo sollecitato all’amministrazione comunale, stenta a decollare”. Hanno dichiarato i rapresentanti del gruppo consiliare comunale Pd Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia e i della Prima Circoscrizione Andrea Trombini, Renzo Bellotti, Franco Cacciatori.
“Giusto richiamare il senso di responsabilità dei cittadini per evitare gli spostamenti non necessari”, continuano, “ma molti capitoli dell’annunciato Piano restano pagine bianche da scrivere o da riscrivere: all’ampliamento delle Zone Trenta ai quartieri limitrofi al centro storico, (provvedimento per il quale come Pd ci siamo sempre battuti, e che non deve andare a discapito della Ztl) non fa seguito analoga previsione anche nel resto dei quartieri”.
“Il messaggio da accompagnare con provvedimenti adeguati di moderazione del traffico, altrettanto semplici e relativamente poco costosi, dovrebbe essere che la mobilità all’interno dei singoli quartieri è preferibile a piedi o in bicicletta. Di qui l’esigenza di Zone trenta e nuove corsie ciclabili”.
“Questa amministrazione” concludono, “rischia di deludere per l’ennesima volta: mentre altre città hanno valutato con attenzione le conseguenze negative di una esplosione del traffico motorizzato l’amministrazione Sboarina l’ha fatto troppo poco e in maniera insoddisfacente, il che rischia di riversare sui cittadini i costi di queste inefficienze, in termini di perdita di tempo, ridotta vivibilità e peggioramento della salute”.