Com’è dura (a volte) la strada per la gloria. Dino Zoff, già in silenzio-stampa, esce dal campo assieme a Roger Milla, eroe del Camerun. Mondiali di Spagna ‘82, Milla è al settimo cielo, per aver appena pareggiato con l’Italia. Zoff lo saluta, non dà l’idea di essere felicissimo per un pareggio (1-1) che non attenuerà le critiche già feroci con la Nazionale di Bearzot. L’1-1 vale comunque il passaggio al turno successivo, dove gli Azzurri si troveranno di fronte Argentina e Brasile. Sulla carta, non c’è scampo e forse Dino Zoff pensa a cosa dovrà dire ai giornalisti, unico portavoce dopo il polemico silenzio-stampa proclamato dalla squadra.
Su quella partita, ricorderete, si parlò a lungo, per via di una presunta combine che l’Italia avrebbe favorito per evitare rischi di eliminazione. In realtà, al gol di Graziani (scivolone di ‘NKono), replicò subito dopo il Camerun e questo rapido botta e risposta venne visto come sospetto. In ogni caso, l’Italia passò il turno e poi il Mondiale divenne leggenda: Argentina e Brasile battuti, liquidata la Polonia e poi la Germania in finale. E Pablito eroe. Quanta nostalgia…