Nel corso della riunione di mercoledì 31 luglio, il prefetto di Verona, Demetrio Martino, insieme al prefetto Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la prevenzione Antimafia del Ministero dell’interno, ha presieduto un tavolo di lavoro nel corso del quale sono stati illustrati i contenuti e le finalità delle Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell’affidamento e nell’esecuzione dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, adottate lo scorso 30 maggio dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli insediamenti Prioritari (CASIIP) e approvate nella seduta dello scorso 9 luglio dal CIPESS.
All’incontro, oltre al rappresentante della Prefettura di Belluno, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine di Verona e Belluno ed i componenti dei Gruppi Interforze Antimafia insediati presso ciascuna Prefettura.
Milano – Cortina 2026: le linee guida
Il prefetto Canaparo ha evidenziato come le Linee guida in vista dei giochi di Milano – Cortina 2026 definiscono un modello articolato di prevenzione antimafia che trova il suo baricentro nella Struttura per la prevenzione antimafia presso il Ministero dell’Interno.
Punti chiave della strategia per prevenire e contrastare i possibili tentativi di infiltrazione nelle commesse per l’affidamento di lavori, servizi e forniture sono la sottoscrizione di uno specifico protocollo di legalità tra le Stazioni appaltanti e la Struttura di missione, la programmazione degli accessi ispettivi nei cantieri, che saranno attivati sulla base di una analisi del contesto territoriale dove i soggetti economici operano, nonché l’attenzione ai flussi finanziari connessi agli appalti, con l’estensione del controllo rafforzato già obbligatorio per le imprese impegnate nella realizzazione di grandi opere.
Per la città di Verona i contratti per lavori, servizi e forniture connessi all’organizzazione e allo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici riguardano principalmente l’anfiteatro Arena presso il quale, nei primi mesi del 2026, si svolgeranno la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e quella di apertura delle Paralimpiadi.
Dall’incontro è emersa la chiara volontà di mantenere alto l’impegno nelle attività di prevenzione antimafia già attuata dai prefetti di Verona e Belluno e dai rispettivi Gruppi Interforze Antimafia, al fine di scongiurare e contrastare infiltrazioni criminali, rivolgendo allo stesso tempo particolare attenzione alla tutela della sicurezza dei cantieri e di tutti gli operatori.