Migranti, Tosi contro Borchia e Pasini Per l’europarlamentare l’accoglienza diffusa è l’unico sistema possibile per evitare disordini

Tosi 18072022_CONSIGLIO COMUNALE ©DANIELA MARTIN

Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore veneto di Forza Italia, e la deputata azzurra Paola Boscaini intervengono sulla questione profughi: “Il Governo Meloni ha il merito oggettivo di aver diminuito il numero di sbarchi, questo è un fatto indiscutibile che va riconosciuto e sottolineato, tuttavia di migranti ne sbarcano comunque, seppur meno. E per evitare disordini il sistema di accoglienza va gestito, lo suggeriscono il buon senso e il pragmatismo”. Tosi e Boscaini perciò affermano che “l’accoglienza diffusa è certamente l’unico sistema possibile, qua non si tratta di sindacare se ci piace o non ci piace, ma di appurare che alternative non ne esistono. Altrimenti succede che un Comune si trova centinaia di migranti che rischiano di creare situazioni di disagio e altri zero. Poche persone in ogni Comune invece non impatterebbero. Questo lo diciamo anche agli amici e alleati della Lega, che si chiamano fuori, ma così si preferisce buttarla sulla propaganda anziché contribuire a una gestione sostenibile del fenomeno. Servirebbe maggiore serietà istituzionale da parte degli esponenti leghisti, in particolare del segretario provinciale Borchia e del presidente della Provincia Pasini”. Infatti, a proposito della volontà leghista di non coinvolgere nell’accoglienza i Comuni veronesi con sindaci del Carroccio, Tosi e Boscaini ricordano che “nessun Prefetto italiano ha mai deciso o potrà mai decidere di allocare i migranti in un Comune in base al colore politico del Sindaco di quel Comune. Ci mancherebbe altro! Borchia lo sa benissimo, ma finge di non saperlo. Le scelte dipendono dalla disponibilità di immobili rispettosi di tutte le norme di sicurezza e di cooperative che gestiscono l’accoglienza”. Tosi e Boscaini poi mettono in evidenza la poca coerenza politica della stessa Lega: “A disporre l’accoglienza è il Ministro dell’Interno Piantedosi, che è leghista, delegandone l’allocazione ai Prefetti. E il Prefetto di Verona, il dottor Martino, di cui la Lega veronese mette in discussione la gestione dei migranti sul territorio provinciale, è stato nominato dallo stesso ministro leghista Piantedosi. Borchia per caso sconfessa il suo Ministro?”.