Migranti, il Pd attacca il Carroccio Dopo il “niet” dei sindaci leghisti all’accoglienza. Bonfante: “E’ una Lega ipocrita”

“Ma è la Lega o il partito di Vannacci? Viene da chiederselo ascoltando la posizione degli esponenti politici del Carroccio e dei loro Sindaci sul tema delle persone migranti. Pilatesca, ipocrita, vergognosa. Non si tratta, infatti, di essere a favore o contrari all’integrazione, ma di fare ciascuno la propria parte per gestire un fenomeno che esiste, è ineludibile, al quale il loro stesso governo non ha saputo trovare rimedio efficace malgrado gli annunci, prevenendo conseguenze negative sul resto della popolazione”. Così i segretari Pd Verona Alessia Rotta e Franco Bonfante sul niet dei Sindaci leghisti all’accoglienza dei migranti. “Avevano giurato: con noi al governo stop all’immigrazione. Eppure eccoli di nuovo qui, decine di migranti che in quota parte toccano anche al territorio veronese” prosegue Alessia Rotta segretaria cittadina Pd. “Gli amministratori leghisti, che si dicono pragmatici e vicini ai cittadini, sanno perfettamente che l’accoglienza negata o gestita male finisce per alimentare le file della delinquenza, della microdelinquenza e del degrado urbano” prosegue Rotta. “Il giochetto su cui la Lega ha lucrato consenso per anni, di ignorare le problematiche sociali salvo poi strepitare e sobillare quando le dinamiche presentano il conto, oggi non funziona più: queste persone le mandano Salvini e Meloni, ed è nell’interesse di tutti fornire una possibilità di integrazione. Chiamarsi fuori, sottrarsi alle proprie responsabilità significa soltanto scaricare le conseguenze sui cittadini”. “Con Salvini e Meloni al governo gli sbarchi hanno infranto tutti i record storici negli anni scorsi – rincara il segretario provinciale Franco Bonfante – e ora a livello locale la Lega vorrebbe ribaltare la frittata trasformando in una questione ideologica una emergenza che loro stessi hanno contribuito ad aggravare. Da tempo come Pd diciamo che l’immigrazione deve essere oggetto di una politica strutturale, non emergenziale, che punti a fornire elementi di integrazione e non di esclusione. E’ vergognoso che pur di continuare la trita e sterile propaganda anti-immigrazionista i Sindaci della Lega siano disposti a sacrificare la sicurezza e la tranquillità dell’intero territorio. I cittadini hanno capito benissimo che loro non sono il rimedio, ma parte del problema”.