Solo nei lavori in campagna al Veneto servono per la prossima raccolta altri 10mila lavoratori in più dei flussi di stagionali previsti per la Regione. La Cia segnala infatti che Il click day di stamane ha fatto registrare la massima copertura consentita. “Ma nella nostra regione – dice il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini – servono almeno altri 10mila lavoratori per l’ormai imminente avvio delle campagne di raccolta. Tradizionalmente provengono dall’est Europa e vengono impiegati negli appezzamenti agricoli per raccogliere fragole, lattuga, cicorie, coste, piselli e, in generale, le colture in serra”. Tutte operazioni, viene precisato, che vanno compiute rigorosamente a mano, non esistono dei macchinari ad hoc. “Le quote messe a disposizione dal Governo non sono sufficienti – aggiunge Passarini – Il rischio è che gli imprenditori agricoli si trovino senza manodopera nei campi fra un paio di settimane, nel periodo clou”.
(ANSA)