Dopo settimane di trattative con l’assessore al Bilancio Francesca Toffali per tentare di arrivare ad una mozione bipartisan e condivisa per la ripartizione dell’avanzo di amministrazione 2020, che ammonta a 29,4 milioni di euro, in favore di famiglie e attività in difficoltà, la maggioranza del Sindaco Sboarina, si è appropriata del testo della mozione, che nemmeno ha contribuito a scrivere, e l’ha svuotato di contenuto, scegliendo così di destinare tutte le risorse per coprire i buchi delle aziende partecipate e lasciando soltanto le briciole a famiglie e attività in difficoltà. Come minoranze avevamo proposto di limitare l’esborso in favore delle aziende partecipate in perdita al 55% dell’avanzo, quindi circa 19,4 milioni, per lasciare una quota significativa di avanzo, circa 10 milioni, da destinare ad aziende e famiglie in difficoltà, secondo la seguente ripartizione: almeno 1 milione di euro per sostegno alle famiglie; almeno 1 milione di euro per riduzione della Tari per le utenze sia domestiche che non domestiche; almeno 7 milioni di euro di aiuti a fondo perduto alle imprese dei settori più esposti”.