“Ad ormai un anno di distanza dall’annuncio di un radicale cambiamento del progetto Filobus fatto dal Sindaco a mezzo stampa nel giugno del 2020, ad oggi non è reperibile alcun atto che concretamente vada in questa direzione.
Dopo 30 anni che si parla di mezzo di trasporto rapido di massa per Verona siamo ancora alle opere stradali, che avrebbero dovuto chiudersi in questi giorni (ma in realtà sono ancora in parte aperte). Nebbia fitta invece sul promesso cambio del mezzo o sulla riduzione dei tratti serviti da impianto elettrico aereo. Siamo a metà maggio, la data data “perentoria” per la conclusione dei cantieri stradali, e ancora Amt e Comune non risultano aver avanzato alcuna idea su come intendono portare a compimento l’intervento. Siamo fermi al vecchio progetto Tosi del 2012. Manca uno studio del traffico; non sono state calcolate le risorse che il filobus drenerà dai bus tradizionali mandando in disequilibrio il sistema di trasporto pubblico locale e non è previsto alcun intervento di vera e propria riqualificazione urbana lungo tutto il tragitto del nuovo mezzo”.