“L’Arsenale Militare Austriaco di Verona ha una storia gloriosa: non giova a nessuno scadere nella bagarre in vista delle elezioni! È il secondo arsenale militare più grande d’Europa dopo quello di Vienna, ed è una vera occasione di rilancio per la città. Esistono e vanno adottate soluzioni costruttive e destinazioni d’uso condivise ”, è il parere di Stefano Valdegamberi, consigliere regionale e presidente di Vale Verona.
“Dal 1995 l’area è di proprietà del Comune di Verona, si sono registrati ritardi, progetti fantasiosi, occasioni di sinergia pubblico-privato perse da tutte le amministrazioni precedenti. Una storia che questa amministrazione può ancora portare a compimento, dialogando con le realtà del territorio, per il bene di tutta la città.”
Anche secondo Filippo Grigolini, Vice Presidente di Vale Verona e già presidente della Seconda Circoscrizione, è opportuno guardare al futuro: “Il Comune riapra un percorso di confronto e ascolto delle istanze del territorio per giungere a soluzioni progettuali e logistiche di massima utilità per i veronesi, senza attardarsi in polemiche giornalistiche. Non serve a niente ripensare a quello che poteva essere e non è stato. C’è tutto il tempo per restituire l’Arsenale alle sue funzioni”.