“Mi preparo a diventare un buon papà” Bertini e Dalla Vecchia raccontano esperienze di padri e le difficoltà dei giorni nostri

Giorgio Bertini, psicologo e psicoterapeuta veronese, è stato per molti anni responsabile della UOS di Psicologia dell’età evolutiva dell’ASL 9 del Veneto, mentre Paolo Dalla Vecchia, anche lui veronese, è un educatore professionale e lavora nel Servizio Tutela dei Consultori Familiari dell’ASL 9 di Verona. Insieme hanno pubblicato il libro “Nascita di un padre – Esperienze di sostegno alla genitorialità paterna”.

Il perché di questo libro e le motivazioni degli argomenti trattati…
«Il libro raccoglie vent’anni di esperienze con gruppi di padri -inizia a raccontare Bertini- e ci sembrava importante raccontarle sia per chi lavora in questi ambiti, come educatori, psicologi ed assistenti sociali, che per i genitori stessi. I cambiamenti sociali e culturali della famiglia, a partire dagli anni ’60, hanno messo in crisi la figura autoritaria del padre, sempre più composita e poco definita, senza identità chiara, anche se la sua funzione è comunque fondamentale in tutte le tappe dello sviluppo dei figli e in particolare in adolescenza. Il libro cerca di individuare le modalità prevalenti nelle quali si esplicita la funzione paterna in relazione ai bisogni dei figli e alle dinamiche di coppia.»
É inevitabile chiedervi come e quanto sia difficile il ruolo di padre ai giorni nostri.
«Per essere genitori e padri “sufficientemente buoni” – per usare le parole di Winnicott – non basta “navigare a vista” ed usare il semplice buon senso. Bisogna prepararsi emotivamente per accogliere, all’interno della coppia, il bambino che deve nascere. Il padre ha bisogno di una “gravidanza mentale”. Inoltre, è necessario che, accanto alla protezione che deve garantire alla coppia madre-bambino, stabilisca fin da subito una relazione di attaccamento col proprio figlio. Accanto ai bisogni affettivi e di cura, i bambini necessitano, via via che crescono, anche di regole e limiti senza i quali non è possibile la convivenza sociale»
Le storie raccolte nel libro nella seconda parte permettono di immergersi in dinamiche familiari dove il rapporto padre-figlio è fragile o difficile.
«Le storie dei padri che abbiamo raccontato -riferisce Dalla Vecchia- rispecchiano la complessità dell’essere padri oggi, tra quelli affettivi, coinvolti fin da subito nel rapporto con il figlio, e quelli collaboranti, che si scambiano con la madre nella cura e nella loro educazione. Ma ci sono anche padri assenti, disinteressati e lontani»
Ci salutiamo con il consiglio alla lettura del vostro “Nascita di un padre”
«Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi libri che affrontano il tema della paternità da vari punti di vista; sociologico, psicologico, storico e filosofico, ma in nessuna di queste pubblicazioni si racconta di esperienze condotte con gruppi di padri. Il nostro lavoro ha questo merito ed è da intendere come un dono che facciamo a quanti vogliono lavorare in progetti di sostegno alla genitorialità”.

Nascita di un padre. Esperienze di sostegno alla genitorialità paterna di Giorgio Bertini e Paolo Dalla Vecchia – Gabrielli Editore Verona.