I primi allenamenti a Peschiera, la presentazione dell’allenatore, quella delle maglie di gioco in un vernissage nel cuore della città. E ora il ritiro a Folgaria. Passo dopo passo il Verona si sta tuffando nella nuova avventura. Cambiano le facce, i luoghi, non lo spirito.
Il neo tecnico Paolo Zanetti dirigerà gli allenamenti a Folgaria, sede del ritiro pre campionato gialloblù sino al prossimo 28 luglio, nuova località dopo i sei anni trascorsi a Fiera di Primiero. Quello che il Verona andrà a vivere sarà anche il sesto anno consecutivo nella massima serie. L’obiettivo è arrivare a sette e le mosse di mercato vanno in questa direzione.
L’Hellas Verona riparte
Intanto, rispetto anche al più recente passato, è un Verona che sembra partire con molte più certezze rispetto a quello che aveva approcciato la stagione passata.
Sono infatti già tre i colpi in entrata ufficializzati dall’Hellas, uno per reparto, con Frese, Harroui e Mosquera che saranno fin da subito nella disponibilità di Zanetti, il quale sarà in grado di lavorare con una rosa certamente non ancora completa al 100% ma con uno scheletro di fatto già ben definito praticamente in ogni reparto.
A differenza dello scorso anno quando Marco Baroni fu costretto ad un ritiro praticamente privo di alcuni ruoli chiave, soprattutto a centrocampo. Certo, il mercato, anche e soprattutto in uscita, non è affatto chiuso. Dopo l’addio a Noslin e la relativa plusvalenza la società gialloblù potrebbe realizzarne altre con alcune cessioni significative.
Per Montipò, Coppola e in particolare Cabal, Tchatchoua e Suslov sembrerebbero essersi accesi gli interessi di diverse squadre anche di fascia alta e non solo italiane. Ora la palla è, nuovamente, nelle mani del direttore sportivo Sean Sogliano.
Tocca a lui far lievitare il più possibile il prezzo di questi giocatori e cercare di reinvestire in maniera attenta le risorse in entrata. Sinora si è puntato sulla duttilità del marocchino Harroui, reduce da esperienze importanti con le maglie di Sassuolo e Frosinone, mentre sono da verificare le potenzialità dell’attaccante Mosquera, determinante nella scorsa stagione per lo scudetto colombiano dell’Atletico Bucaramanga, 10 reti e un assist all’attivo, ma alla prima sortita nel calcio europeo.
Dall’Europa, Danimarca per la precisione, ecco il rinforzo difensivo, Martin Frese, classe 1998, 131 presenze e 13 reti in carriera con il Nordsjælland. Una carriera segnata da gravi infortuni ma una terra di autentici campioni. La stessa del più forte giocatore che abbia mai vestito il gialloblù, Preben Elkjaer Larsen. Speriamo sia di buon auspicio.