Il mercato del Verona parte con il botto. In uscita, però. L’Hellas ha infatti ceduto l’olandese Taijjani Noslin alla Lazio. Nelle casse gialloblù sono arrivati 15 milioni di euro e altri due sono quelli di bonus legati a vari obiettivi che si potranno concretizzare durante il prossimo campionato. Come dire, nulla di nuovo sotto il sole.
Mercato del Verona: nulla di nuovo?
Noslin rappresenta alla perfezione il concetto di plusvalenza del quale, con assoluta onestà e gli va riconosciuta, ha parlato anche il presidente Maurizio Setti nella conferenza stampa di fine stagione. Noslin era giunto a gennaio, grande intuizione del direttore sportivo Sean Sogliano e aveva subito conquistato la fiducia del tecnico Marco Baroni che ora lo ha voluto con sé nell’avventura capitolina. Noslin al Verona non era, tra l’altro, costato nulla avendo la società gialloblù un credito da vantare nei confronti della squadra olandese da cui proveniva Noslin.
Soldi che danno fiato ad un Verona che, oramai lo si è capito, è sempre con la calcolatrice in mano. Per sommi capi, ovviamente, è difficile ipotizzare il contrario. Una squadra di serie A costa circa un’ottantina di milioni, il Verona ne prende poco più di trenta con i diritti televisivi, il resto deve arrivare da sponsorizzazioni, marketing, vendita biglietti.
La forza economica del presidente Setti non può competere con altre proprietà che ha in questo momento il calcio italiano, logico che le plusvalenze, comprare a poco e vendere a molto, siano indispensabili per dare fiato vitale al Verona. Così come un tetto agli stipendi.
La cessione di Noslin, a cui seguiranno probabilmente quelle di Cabal, sempre la Lazio sul colombiano e di Suslov, interessa al Genoa, vanno nella direzione di sanare le casse della società ma di dare sostanza ai movimenti di mercato del diesse Sogliano. Questa è la strada e da qui non ci si muove.
Certo, i tifosi non sono al settimo cielo, non vedono una società in grado di fare programmi a lunga scadenza né, soprattutto, capace di lottare per un obiettivo che non sia la salvezza. Ma è l’attuale realtà del Verona e tra le righe, senza proclami ed enfasi, il patron dell’Hellas lo ha fatto capire chiaramente.
Verona alla ricerca di uno sponsor
Verona che, altra notizia importante, è alla ricerca di uno sponsor per il prossimo anno. La collaborazione con la Sinergy Group dell’attuale presidente del Mantova Filippo Piccoli, è terminata e l’Hellas è alla ricerca di un nome da esibire sulle proprie maglie per la prossima stagione. Un’altra annata di pura sofferenza.
Le tre neopromosse hanno ambizioni e denari, Como, Parma e Venezia, delle altre in lotta per evitare la caduta restano, sulla carta, Lecce, Empoli, Cagliari e Udinese. Bisogna farsi trovare pronti, consci che servirà dare il massimo sin dall’avvio di stagione. La palla passa ora a Sogliano.
Servono altre intuizioni lungimiranti, altri colpi alla Noslin. Serve che tutte le componenti, compresa la tifoseria, sappiano bene che la prossima serie A sarà irta di difficoltà. Ma nella lotta il Verona si è sempre esaltato. Dovrà essere ancora così.