Mercatini di Natale, disagi per i disabili Problemi per le transenne e i new jersey sistemati in via Del Pontiere e in via Pallone

I mercatini di Natale sistemati in via Pallone continuano a sollevare perplessità se non addirittura proteste. La installazione dell’area mercatini di Natale per esempio ha provocato non pochi disagi per i disabili o comunque per le persone con mobilità ridotta che si sono ritrovati l’incrocio tra via Pallone via del pontiere e via Ponte Rofiolo o tra via Pallone e stradone Maffei, murato da barriere, transenne e new jersey. Là dove si potevano muovere abbastanza agevolmente per l’abbattimento delle barriere ora si ritrovano con gravi disagi in attesa, dicono sarcasticamente che arrivi il Peba, piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Predisposto dal Comune che però le barriere le mette ex novo. Ma a queste proteste dei disabili, si accompagnano anche quelle dei visitatori che non trovano modo di utilizzare servizi igienici gratuiti. Lo segnala il capogruppo di Verona Domani in Consiglio comunale, Paolo Rossi: “I mercatini non soltanto stanno creando evidenti problemi di viabilità che stanno mettendo in croce la Polizia Locale di Verona in uno scenario, tra le altre cose, molto meno suggestivo di quello caratterizzante piazza Dante con insoddisfazione generale degli utenti, ma questione ancor più grave, sta palesando anche una discutibile gestione dell’accessibilità ai servizi igienici. Gli stessi, infatti, sono a pagamento e non ci sono alternative, soprattutto alla sera dove non ci sono locali fruibili come nella precedente collocazione. Assurdità vuole che il servizio sia a pagamento anche per le categorie più fragili come bambini, disabili e donne in stato di gravidanza nei confronti dei quali (e delle quali) non c’è la minima sensibilità. Gli inflessibili gestori chiedono ad ogni utilizzo il pagamento. Mi arrivano al sottoscritto diverse testimonianze di queste vergognose richieste”. Secondo Rossi “questa politica dei prezzi è inopportuna e distante dagli standard di inclusività ed accoglienza che la giunta utilizza come slogan. Chiedo che il sindaco si adoperi per dare supporto all’utenza più fragile che affolla i banchetti di Natale”. MB