Mense Agec e cibo bio sostenibile A gennaio 2024 le scuole dotate di cucina interna saranno 77 su 126. Evitare sprechi

di Andrea Bertozzi

Dall’orto alla tavola delle mense scolastiche. Sono sempre di più i prodotti bio e del territorio che vengono inseriti nei menù delle scuole attraverso ricette appetibili e invitanti, affinchè i bambini imparino da subito che alimentarsi in modo sano fa bene a loro ma anche alla salute del pianeta.
Va in questa direzione l’impegno del Comune che insieme nell’ultimo anno ha raccolto la sfida educativa legata alla promozione della sana alimentazione nelle scuole, una sfida che passa attraverso il miglioramento della qualità del servizio di ristorazione scolastica e per il quale sono stati effettuati investimenti ad hoc e avviate iniziative di vario genere.
Un progetto che vede insieme Amministrazione, Agec che gestisce le mense scolastiche, Ulss 9, il Comitato di Ristorazione Cittadina e le Acli veronesi, uniti nella necessità di spiegare ai piccoli e alle loro famiglie il nesso che intercorre tra una alimentazione sana, una popolazione in salute e la sostenibilità ambientale, ma anche accompagnare bambini e ragazzi verso il cambiamento delle abitudini. Su questo il Comune sta lavorando e continuerà a farlo.
Lo fa portando nelle tavole delle scuole prodotti bio, sostenibili e del territorio e aumentandone in modo significativo la presenza nel menù con ricette messe a punto insieme ai genitori, garantendo controlli altamente certificati sulla qualità del cibo, limitando il più possibile lo spreco alimentare,investendo sulla manutenzione straordinaria delle cucine interne con una programmazione pluriennale. A gennaio 2024 le scuole dotate di cucina interna saranno 77 su 126, più della metà. Agec ha infatti portato a termine il piano di internalizzazione delle cucine interne diminuendo in modo significativo il numero delle scuole servite dal pasto veicolato. Non solo, si è intervenuti anche sul trasporto studiando i percorsi per renderlo più efficiente e alcune cucine interne sono state predisposte per realizzare i pasti per le scuole vicine.
“Restituiamo il lavoro fatto nell’ultimo anno insieme ad Agec sulla qualità del mense scolastiche e sulle iniziative avviate in tal senso”, ha spiegato l’assessora alle Politiche educative e alla Salute Elisa La Paglia.
La presidente Anita Viviani ha ricordato che Agec ha programmato uno stanziamento di 60.000 euro all’anno per i lavori edili e impiantistici relativi agli interventi di manutenzione straordinaria delle nostre cucine interne (l’anno scorso Agec ha provveduto alla risistemazione della cucina dell’infanzia statale La Magnolia e quest’anno della cucina del Nido il Quadrifoglio, l’anno prossimo della cucina del Nido Il Cucciolo e nel 2025 della cucina del Nido Stadio) e fino a 155.000 euro all’anno per la manutenzione e sostituzione delle apparecchiature e delle dotazioni delle cucine. Circa 500.000 euro sono stanziati per controlli e monitoraggi che sono eseguiti da una ditta specializzata.
“Dall’inizio dell’anno al 30 ottobre 2023 – ha concluso – si contano 707 controlli, a cui vanno aggiunte 5 ispezioni che i Nas hanno effettuato senza rilevare alcuna non conformità”.