Dopo un mese dall’apertura della mensa universitaria al Mercato Coperto di Campagna Amica con la gestione della cucina da parte della cooperativa sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria è tempo di tirare le somme. “Dal giorno dell’apertura, lo scorso 13 novembre, i numeri sono in costante crescita a dimostrazione del fatto che il connubio tra ristorazione collettiva e prodotti del territorio è senz’altro vincente – commenta il Presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini – Siamo particolarmente soddisfatti del risultato anche perchè gli studenti dimostrano di aver compreso la bontà del nostro progetto che è quello di aprirci alla comunità mettendo i valori della campagna al servizio delle nuove generazioni”. Sono oltre tremila gli studenti che in trenta giorni sono transitati in Galleria Filippini per un pranzo a km zero consumato in un contesto unico nel suo genere. Si tratta per la maggior parte di ragazzi italiani (72%) anche se si registra una forte presenza di iraniani (20%) grazie ai rapporti particolarmente stretti tra le università dei due paesi. Le regioni di provenienza degli italiani si collocano per lo più al nord con un 74% di cui il 23% di veronesi che preferiscono pranzare al Mercato pur potendo rientrare facilmente a casa.
“Ad accedere al servizio, nel 60% dei casi, sono ‘borsisti’, ovvero studenti che per merito e reddito hanno diritto al pasto gratuito i cui costi sono sostenuti interamente da Esu – spiega il Presidente di Esu Verona, Claudio Valente –. C’è voluto tempo dall’idea al piatto, ma grazie alla perseveranza di Esu, Coldiretti e della Cooperativa, ci siamo riusciti. A fronte di un impegno economico serio da parte del nostro Ente, nel rispetto delle linee guida regionali, i risultati ci dicono che avevamo interpretato bene le necessità degli studenti in un’area in cui questo servizio mancava. È ciò che Esu deve fare: individuare i bisogni e lavorare sodo per fornire risposte adeguate. Anche percorrendo strade non ancora intraprese da nessuno, come in questo caso. Un ringraziamento particolare va anche all’Università di Verona e al suo Rettore Pier Francesco Nocini che ha fin da subito appoggiato e sostenuto il progetto che migliora la qualità di uno dei servizi essenziali dedicati a studentesse e studenti dell’Ateneo.”.
“Il nostro servizio non si limita a una semplice somministrazione di pasti – le parole del Direttore di Coldiretti Verona, Giuseppe Ruffini – Vogliamo infatti promuovere una piena condivisione del nostro progetto con i ragazzi che frequentano i nostri spazi. Venendo qui gli studenti non sono semplici utenti ma si fanno loro stessi testimonial di una scelta legata alla stagionalità e alla salubrità delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio. E’ nostra intenzione agevolarli in ogni modo, per esempio mettendo a loro disposizione una linea wi-fi implementata in grado di semplificare la loro naturale predisposizione alla connettività”. In accordo con l’Esu la mensa verrà sospesa per le prossime festività nel giorno di Natale e dal 31 dicembre fino al 7 gennaio compreso.