Melotti e Forza Italia, largo ai giovani Si presenta Destri, nuovo ingresso: “Penso alla Valpolicella unita, una vera potenza”

«Forza Italia c’è, è attiva ed è molto legata al territorio, in città così come in provincia. Ne sono testimonianza i giovani che hanno deciso di impegnarsi seriamente in questo partito e che intendono portare avanti una progettualità ad ampio respiro. Buon lavoro dunque a Matteo Destri, giovane pronto a portare nuova linfa ed energia all’interno di Forza Italia, e alla sua idea di Valpolicella integrata».
Così Claudio Melotti, coordinatore provinciale di Forza Italia, in occasione dell’ingresso di Destri all’interno del partito quale volto giovane per la Valpolicella.
Matteo Destri – 30 anni, avvocato, assessore all’edilizia privata e all’urbanistica nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella – ribadisce la sua vicinanza ai valori liberali che da sempre hanno caratterizzano Forza Italia e intende impegnarsi attivamente perché il comprensorio produttivo della Valpolicella trovi giusta rappresentanza e occasione di sviluppo.
«La Valpolicella è una terra ricchissima in termini di risorse: pensiamo al distretto del marmo o alla produzione del vino, con tutto il suo indotto. Questa terra ce la invidiano in mezzo mondo: nel tempo sono giunti su queste colline migliaia di turisti, italiani e stranieri, desiderosi di vedere i vigneti delle nostre uve e scoprire i segreti dell’Amarone. Ma non solo. In questa zona vivono 90.000 persone che grazie all’accorpamento di funzioni e servizi tra comuni, con il Comune Unico della Valpolicella, potrebbero godere di una gestione ottimizzata del territorio in termini di viabilità, ambiente e assistenza sanitaria».
«Grazie al sostegno a Mario Draghi – prosegue Destri (nella foto)– Forza Italia ha finalmente ritrovato una sua chiara identità a livello nazionale. Qui sul territorio questo si traduce in un dialogo rinnovato con tutto il tessuto economico ed imprenditoriale della Valpolicella, con gli uomini e le donne che qui hanno messo radici per rendere grande questa terra e per farla crescere ancora. Vogliamo essere parte attiva di un rilancio economico e sociale che fa dell’ascolto e della vicinanza alle persone strumenti concreti per una ripartenza vera e che guarda al futuro».