Dopo poco più di 40 giorni dalla partita d’andata, recuperata a fine gennaio, ritorna il derby con il Vicenza. Seconda partita consecutiva al Bentegodi, anche se di questi tempi senza pubblico in casa o trasferta non fa troppa differenza. Chievo rinvigorito nel morale e soprattutto nella classifica dopo la netta e convincente vittoria contro il Pordenone.
LA FRASE
Aglietti presenta così la sfida: “Il Vicenza è una delle squadre che sta meglio in questo momento, sta facendo degli ottimi risultati e delle buone prestazioni. Sarà un bel derby, difficile, hanno un organico di valore che può fare ancora di più. Una partita stimolante, la seconda in casa, quindi dobbiamo essere lucidi, attenti, concentrati e vogliosi di portare a casa il risultato come contro il Pordenone. Chiaro che le vittorie curano tutti i mali. Quello che mi piacerebbe vedere è un po’ di verticalità in più, nell’andare a cercare gli esterni tra le linee o le giocate sulle punte”.
L’AVVERSARIO
Come sottolineato dal tecnico gialloblu nella conferenza stampa della vigilia, il Vicenza guidato da un Meggiorini in grande spolvero (10 gol e 3 assist per questa sua seconda giovinezza) sta attraversando un buon momento in campionato. Reduce dalla vittoria casalinga contro la Cremonese e dai pareggi con Pisa e Spal, la squadra dell’altro ex Chievo Mimmo Di Carlo naviga ora al 14esimo posto in classifica a quota 31 punti. Non saranno della partita gli infortunati Da Riva, Nalini, Jallow e Ierardi.
LA FORMAZIONE
Dopo un po’ di tempo tornano disponibili in contemporanea tutti e quattro i centrali difensivi gialloblu, con il rientro di Gigliotti dalla squalifica. Non ce l’ha fatta invece ad essere tra i convocati Viviani, alle prese con alcuni fastidi muscolari e allenatosi solo a parte durante la settimana. Per il resto tutti a disposizione di Aglietti, inamovibili sulle fasce i marcatori dell’ultima sfida Ciciretti e Garritano, in mezzo chiamati agli straordinari Palmiero e Obi, con quest’ultimo che però ha mostrato uno stato di forma come mai non s’era visto in riva all’Adige. Davanti è aperto il ballottaggio tra il favorito Margiotta e Fabbro per affiancare la punta avanzata De Luca.
Jacopo Segalotto