Medicina del territorio: punto dolente. Le richieste dello Spi Cgil all’Ulss 9 Chiesta la possibilità per i medici di Continuità Assistenziale di arrivare a 850 assistiti

“Bene le guardie mediche diurne, ma si affrontino anche le altre criticità della medicina del territorio’’.
E’ quanto sostiene in una nota il segretario generale dello Spi Cgil Verona Adriano Filice relativamente al nuovo bando dell’Ulss 9 per medici di Continuità Assistenziale Diurna.
“Come Spi Cgil- sostiene Filice- riteniamo importante la decisione da parte dell’Ulss 9 di affrontare l’emergenza sanitaria legata alla carenza di Medici di Famiglia indicendo un concorso per l’assunzione di dottori pronti ad entrare in servizio in ambulatori di guardia medica diurna. Questa scelta operativa- prosegue- riconosce ciò che noi denunciamo da tempo rispetto ad un diritto di tutela delle persone che viene violato nel primo rapporto che si ha con la sanità: il medico di famiglia. Pensiamo tuttavia-continua- che questo debba essere soltanto un primo pur importante segnale, al quale dovrebbero seguire iniziative più strutturate in grado di imprimere una spinta più decisa alle aggregazioni dei medici in Medicine di Gruppo che possono dare una risposta più vicina e completa ai bisogni delle persone, a cominciare da anziane ed anziani. Bisognerà- conclude- inoltre affrontare con più chiarezza le problematiche legate a questa decisione, che ribadiamo essere una scelta importante ed apprezzabile, ma che lascia intravvedere nodi legati alla provvisorietà della soluzione adottata, in quanto i medici assunti sono a tempo determinato; agli aspetti logistici derivanti dalle zone sguarnite, evitando agli assistiti lunghi e disagevoli spostamenti, e alla possibilità per i medici di continuità assistenziale di arrivare a 850 assistiti’’.
Il sindacato rileva che carenze si registrano anche nelle liste di attesa troppo lunghe, nell’assistenza domiciliare insufficiente, nella scarsa disponibilità di posti letto di lungodegenza. “Come Sindacato chiediamo che vengano messi in campo tutti gli strumenti utili a risolvere tali criticità’’, concludono.