Una giornata particolarmente difficile quella di domenica 30 agosto che, oltre a tempesta, pioggia, vento e Adige in piena, ha visto emergere, nel disperato tentativo di salvataggio di un suicida dalle acque del fiume, molta della parte più eroica e generosa della città. Dopo l’encomio riconosciuto pochi giorni fa al vigile del fuoco Danilo Marino, primo ad intervenire nel soccorso di domenica notte e a rimanere per molte ore in balia del fiume, il sindaco ha ricevuto oggi a palazzo Barbieri anche gli altri protagonisti di quell’incredibile intervento. Sono gli agenti della Polizia di Stato, l’assistente capo Federico Stella e l’agente scelto Thomas Brunelli, ed il cameriere Rowland Rossello. Per tutti loro, quella notte, in una sequenza di eventi terribili, quasi difficili da ricordare oggi, la parola d’ordine è stata solo ‘intervenire’. Nessuno spazio a dubbi o paure. Bisognava salvare il vigile del fuoco Marino e l’uomo da lui recuperato, per questo si sono buttati in acqua. Per loro, i ringraziamenti e l’encomio del sindaco a nome di tutta la cittadinanza, insieme alla medaglia della città e alla pergamena. Presenti anche il Prefetto Donato Cafagna, il Questore Ivana Petricca e l’assessore alla Protezione civile.
“La giornata di domenica – dichiara il Prefetto – è stata la terribile conclusione di una settimana che ha messo in grave crisi la città, impegnando, su più fronti, tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Protezione civile e Polizia locale. Esemplare il comportamento tenuto dal signor Rossello, che senza alcun timore si è gettato nel fiume per salvare una vita. Il suo gesto sarà segnalato al Governo, perché nei suoi confronti vi possa essere un formale riconoscimento di quanto fatto”. “Domenica è stata una giornata interminabile – ricorda il Questore –, epilogo di una settimana difficile per tutti. Oggi rimane l’amarezza di non essere riusciti a salvare una giovane vita, nonostante tutti gli sforzi messi in campo e gli straordinari atti di eroismo di questi uomini. Bisogna avere fiducia nelle Forze dell’Ordine e nel loro operato che, instancabilmente, è sempre a disposizione di tutta la comunità”. “Tante le vite – ha concluso il sindaco – che si sono messe a disposizione in questo disperato tentativo di salvataggio. Un intervento che, purtroppo, con il mancato recupero del giovane tutt’ora disperso, non si è concluso come tutti speravano”.