Maxi cantiere, poteva andare peggio Nelle ore di punta si sono registrate lunghe code. In sofferenza Lungadige Galtarossa

Poteva andare peggio. Questa la prima impressione tra gli addetti ai lavori dopo che questa mattina è partita la grande rivoluzione di Veronetta con la chiusura di via XX Settembre e in particolare del tratto di via San Paolo per il cantiere che durerà 14 mesi e porterà al rifacimento di acquedotto e fognature con conseguente spostamento del trasporto pubblico su via Torbido. Nelle ore di punta ovviamente si sono registrate code e lunghi tempi di attesa per gli automobilisti; in particolare a soffrire di più sembra essere stato lungadige Galtarossa in direzione via Torbido. Ma nelle ore più scariche, dalle 10 in poi per esempio, la situazione era assolutamente normale. Ci saranno ovviamente aggiustamenti da fare e il comandante della polizia municipale Luigi Altamura e l’assessore Tommaso Ferrari con il dirigente Fasoli stanno monitorando la situazione per decidere come intervenire. In ogni caso la priorità, è stato ribadito, viene data al trasporto pubblico: gli autobus avranno sempre la precedenza per garantire i tempi di percorrenza, soprattutto al mattino e all’ora di pranzo quando c’è il trasporto di migliaia di studenti. Il cantiere resterà in via San Paolo per un mese, poi si sposterà lungo via XX Settembre verso Porta Vescovo. Come da programma dei lavori previsti in via XX Settembre, Atv ricorda che sono stati attivati i percorsi in deviazione per le linee urbane ed extraurbane degli autobus interessate dai provvedimenti viabilistici della zona. Gli autobus sono deviati sull’asse di via Torbido e su quello di Stradone Maffei-Ponte Navi-Interrato dell’Acqua Morta. Il sindaco Damiano Tommasi ha ricordato che “le grandi opere pubbliche nelle grandi città si fanno con tre elementi: le risorse, le decisioni politiche e la collaborazione dei cittadini cui si chiedono complessi, ma non differibili, cambi di abitudini quotidiane. Occorre tempo tempo per abituarsi a nuove situazioni, l’abbiamo verificato con il cantiere di via Città di Nimes: dopo due mesi la città si era abituata al disagio, ora tutti stanno meglio. In questo caso, i tratti di via XX Settembre rimarranno chiusi per non più di qualche mese per stralcio. Nel prossimo anno e mezzo ci vorrà pazienza e sopportazione, ma come ha detto anche il Comandante Altamura, stiamo riversando qui attenzioni e risorse, perché è giusto che sia così: quando si cura un organo del corpo si dà maggior attenzione a quello. Ci sono urgenze a cui far fronte quindi approfittiamo del cantiere della filovia che è stata progettata ben prima della nostra amministrazione. E’ un’infrastruttura che serve, certo migliorabile, ma ormai le scelte sono state fatte e vanno messe a terra con responsabilità”. In tutte le aree del cantiere di via XX Settembre sarà sempre garantito l’accesso pedonale, mentre per i possessori di passi carrabili, attività commerciali e residenti in Veronetta che si trovano nel perimetro dei duecento metri di cantiere, rimangono attive le soluzioni di pass riservati presso i parcheggi Centro e Polo Zanotto. Per i tutti possessori di pass Veronetta sono riservati posti auto anche in piazzale Cimitero (dalle ore 17 alle ore 9) e nell’area di via Bassetti. E’ utilizzabile con i pass Veronetta anche il parcheggio di piazzale Maestri del Commercio. Con le piogge previste per lunedì e martedì ci sarà il vero banco di prova.