Conto alla rovescia per la Maturità 2024, che riguarderà 6.467 studenti veronesi di città e provincia, alle prese con il tototema, cioè con le possibili tracce della prima prova di Italiano che avrà luogo mercoledì 19 giugno prossimo.
Tototema Maturità 2024
Partito il tototema per la Maturità 2024. Anche quest’anno la scelta sarà molto ampia: ben sette tracce divise in tre tipologie.
Per quanto riguarda la tipologia A, l’analisi e l’interpretazione di un testo letterario, che consiste in una prova su un testo di letteratura, a scelta tra una poesia o un brano in prosa, i siti studenteschi puntano su Pirandello e Svevo per la prosa e su D’Annunzio per la poesia (ma il vate è stato dato lo scorso anno nella sessione suppletiva di luglio).
Se, però, riteniamo che verrà scelto un autore mai presente nei compiti di italiano della maturità, possiamo pensare a qualche esponente del Futurismo e in particolare a Filippo Tommaso Marinetti con un testo di poesia tratto da “Zang Tumb Tumb” (nelle antologie, c’è il brano sul “Bombardamento di Adrianopoli”), e a una pagina del “Gattopardo”, il celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa per la prosa.
Se però dal Ministero dell’istruzione si vuole strizzare l’occhio agli anniversari, ecco servito Aldo Palazzeschi, un autore del primo Novecento morto cinquant’anni fa, che può andare bene sia per la prosa (il romanzo più famoso “Le sorelle Materassi”), sia per la poesia (chi non ricorda “E lasciatemi divertire”).
Anche Pier Paolo Pasolini, Cesare Pavese e Vasco Pratolini non sono mai comparsi nelle tracce del passato, ma, se vale il colore del governo in carica anche per le tracce dell’esame di Stato, questi autori di sinistra hanno poche chances. Quasi tutti gli altri famosi sono già comparsi, dunque semmai si tratta di un ritorno con nuovi testi.
Potrebbe essere riproposto Montale, così come ad esempio un canto del “Paradiso” di Dante, in programma delle classi quinte. Pensando che, quest’anno, ricorrono gli 8 secoli del “Cantico delle creature” di San Francesco (che è nel programma di terza), è però da escludere il canto XI del “Paradiso”, con l’agiografia del santo di Dante, perché già assegnato nel 2007.
Un poeta raffinato quanto difficile del Novecento potrebbe essere Mario Luzi, mentre, vista l’attenzione delle nuove antologie per gli autori più vicini a noi, ci potrebbe essere qualche sorpresa per scrittori recentissimi, da Alessandro Baricco a Andrea De Carlo, da Elena Ferrante a Dacia Maraini, o a qualche giallista, su tutti Andrea Camilleri o Maurizio De Giovanni. Staremo a vedere.
Altri spunti per il tototema
Venendo alla tipologia B, che prevede “L’analisi e produzione di un testo argomentativo”, con tre titoli da svolgere per metà compito rispondendo a domande e l’altra metà componendo un testo argomentativo, le tematiche oggi molto attuali sono già state proposte di recente, dall’Intelligenza artificiale, lo scorso anno, ai cambiamenti climatici, due anni fa. Ad ogni modo, questi argomenti possono ritornare nella terna, con altre opinioni da discutere.
In questa tipologia, c’è sempre un argomento legato alla storia: due i centenari più importanti, il delitto Matteotti e la morte di Lenin, per riflettere su fascismo e comunismo. Inoltre, dopo le elezioni per il Parlamento europeo, un testo sull’Europa non dovrebbe mancare. Gli studenti, invece, pensando al fisico americano Oppenheimer per il recente film premiato con gli Oscar ipotizzano un testo fra scienza e politica, legandolo alla prima bomba atomica la cui costruzione fu diretta proprio dallo scienziato statunitense.
Invece, potremmo suggerire un titolo legato allo sport, viste le prossime olimpiadi di Parigi, oppure, sul volontariato (è da tempo che non viene assegnato). In tv si parla molto anche delle periferie cittadine tra violenza e degrado. Di stretta attualità anche i drammi delle morti sul lavoro e per il mondo giovanile, le violenze fra gruppi di minori, i fenomeni di autolesionismo o la solitudine degli iperconnessi.
Legati alle tematiche dell’ambiente, spunti interessanti sulla sostenibilità, sulle energie rinnovabili e, più in generale, su tutela e salvaguardia della natura. Di stretta attualità anche le proteste degli ecoribelli, le manifestazioni degli studenti per lo Stato della Palestina, o i sit-in con tenda davanti alle università per denunciare la carenza di appartamenti universitari. Ma forse sono argomenti troppo divisivi. E perché non far riflettere i giovani sulla pace? Il discorso di papa Francesco in Arena potrebbe dare mille spunti.
Pensando agli otto secoli dalla morte di Marco Polo, viaggiatore per antonomasia, ipotizziamo un titolo sul viaggio come riflessione psicologica e sociale, oppure collegandolo al turismo ecosostenibile.
Ovviamente questi argomenti potrebbero entrare anche la tipologia C, cioè per una “Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità”, in parole povere il vecchio tema argomentativo, con due tracce.