E’ allerta meteo, per Legnago, dove la piena dell’Adige è attesa per domattina. Lo precisa una nota della Protezione civile che mette in allarme anche la provincia di Verona, dove invece la piena è attesa per questa sera.
Alla luce degli aggiornamenti meteo previsti per le prossime ore, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica con stato di pre-allarme sui bacini idrografici di Adige-Garda e Monti Lessini; Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Brenta –Bacchiglione.
“La criticità idraulica arancione è riferita al transito della piena del fiume Adige. Il transito del picco di piena a Verona è previsto per la tarda serata di oggi e a Legnago nella mattinata di domani” si legge nella nota diramata nel primo pomeriggio.
Le previsioni meteo indicano che, dopo il passaggio della perturbazione tra la sera di ieri e il primo mattino di oggi, nella giornata odierna permangono sulla regione condizioni di moderata instabilità, con possibilità di locali rovesci e temporali (specie su zone prealpine e pianura nord orientale).
Nella giornata di domani venerdì 6 agosto 2021 la circolazione tenderà a diventare anticiclonica e l’instabilità sarà minore, pur essendo ancora possibile qualche locale piovasco o rovescio, anche temporalesco.
“Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali.
In considerazione dei livelli idrometrici osservati e previsti si raccomanda di vigilare particolarmente l’asta idrometrica del fiume Adige. Si richiama la massima attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio. Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze geologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza”, si legge ancora nella nota.
I Comuni attraversati dall’Adige sono dunque chiamati alla massima attenzione e a un monitoraggio continuo della situazione per evitare possibili gravi conseguenze.
“Gli Enti Territoriali competenti sono quindi invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Sono inoltre tenuti, in dipendenza degli esiti di tale monitoraggio e qualora vengano riscontrate possibili situazioni problematiche, a comunicare tempestivamente quanto riscontrato alle sale operative È attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza”.