Match vincente anche fuori dal campo per Verona Volley. La società pallavolistica conquista la 15aedizione del Premio Verona Giovani, il riconoscimento assegnato dal Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona per valorizzare una realtà del panorama scaligero che abbia saputo distinguersi interpretando al meglio lo spirito di crescita, sfida e ricerca di nuovi orizzonti, anche scommettendo sui talenti delle giovani generazioni. «Quest’anno il Premio Verona Giovani è la celebrazione di come la società sportiva Verona Volley stia creando un valore nel tessuto sociale della comunità e insieme stia consolidando un profondo legame con il territorio», motiva Carlo Grossule, presidente del Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona. L’eccellenza sportiva, i solidi legami con la società, la capacità di fare network. Sono i punti messi a segno dal Club: «Attraverso programmi giovanili che nutrono il talento e l’impegno attivo nella formazione educativa – sottolinea Grossule –, Verona Volley ha dimostrato un impegno duraturo nel plasmare il futuro delle giovani generazioni. Sta cambiando le regole del fare società nello sport e nel coinvolgere gli attori sociali, dimostrando che è possibile creare un impatto duraturo e positivo sulla società». Il Premio – una scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Marco Bonamini – è stato consegnato questa mattina, 24 novembre, nella Sala stampa “Piotto” del Palasport Pala AGSM AIM. A riceverlo sono stati il presidente Stefano Fanini e il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi. Si replicherà domenica 26 novembre, alle 18, prima dell’atteso match Rana Verona – Sir Susa Vim Perugia. «Siamo davvero onorati di ricevere questo prestigioso riconoscimento da parte di una realtà così importante all’interno del tessuto cittadino», commenta Stefano Fanini. «Per il Club è motivo di grande soddisfazione – continua –, perché questo premio avvalora ulteriormente l’impegno e l’attenzione che rivolgiamo ai giovani del territorio, che siano gli atleti del nostro Settore Giovanile o i ragazzi di scuole e associazioni con cui collaboriamo, e ai nostri partner, con i quali abbiamo creato una rete di condivisione e confronto solida e virtuosa. A nome di tutta Verona Volley ringrazio Confimi Apindustria Verona per averci conferito il Premio Verona Giovani, di cui siamo molto orgogliosi». Nelle precedenti edizioni il riconoscimento dei giovani imprenditori di Confimi Apindustria Verona è stato attribuito a: Giancarlo Perbellini (2023), Anna Fiscale (2021) presidente e fondatrice di Quid Impresa Sociale; Marco Pasquotti (2020) direttore finanziario di Gizeta Calze Srl per il bilancio sostenibile; alla Start-up Ono Exponential Farming (2019) per l’attenzione alla sostenibilità declinata a strategia d’impresa; all’azienda Exor International (2018) per l’attenzione all’etica e alla tecnologia; all’Università degli Studi di Verona (2017) per la qualità dell’insegnamento; alla Ronda della carità (2016) per le attività a sostegno dei senza fissa dimora; all’imprenditore Christian Oddono (2014), ambasciatore con la sua impresa alimentare del made in Italy nel mondo. A Luigi Fresco, presidente e allenatore della Virtus Vecomp (2013); all’atleta e fondista paralimpica Francesca Porcellato (2012), al direttore d’orchestra Andrea Battistoni (2011), al regista Gaetano Morbioli (2010); nel 2009 ai ricercatori del laboratorio di ricerca sulle cellule staminali della sezione di Ematologia e Farmacologia del Policlinico di Borgo Roma e nel 2008 a Flavio Tosi, già sindaco di Verona.