Verona in finale al concorso nazionale “Mastro Panettone” sezione “Miglior Pandoro d’Italia” rappresentata dalla pasticciera veronese Vanna Scattolini, titolare della pasticceria Madamadorè di San Pietro in Cariano, già balzata agli onori della cronaca lo scorso novembre classificandosi Pastry Queen miglior pasticcere donna all’ottava edizione del concorso “Tenzone del Panettone” di Parma e tra le prime dieci colombe d’Italia al concorso “Divina Colomba 2020” di Bari.
La Giuria tecnica composta da esperti del settore ha selezionato oltre 320 partecipanti: 50 gli iscritti alla categoria Miglior pandoro artigianale e solo 14 ammessi alla finale che si è tenuta questa mattina in diretta, trasmessa in streaming in collegamento dall’Hotel Excelsior di Bari, a porte chiuse nel rispetto delle norme anti Covid.
Tra le categorie in gara il “Miglior panettone artigianale tradizionale”, titolo vinto da Matteo Papanice, pasticciere di Bari, “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” assegnato a Francesco La Manna e Tinto Mohamed, titolari della pasticceria Mascolo di Visciano in provincia di Napoli e il “Miglior Pandoro d’Italia” vinto dal varesino Claudio Colombo.
Il concorso nazionale – organizzato dal Goloasi, il portale delle Pasticcerie e Gelaterie che riunisce maestri pasticceri provenienti da tutta Italia per premiare il panettone artigianale più buono dell’anno – ha un focus speciale anche sulla provenienza degli ingredienti ammettendo alla gara solo i titolari di attività che producono panettoni e pandoro artigianali con lievito madre, senza conservanti, aromi artificiali ed emulsionanti.
Una finale prestigiosa quella di Mastro Panettone che assume un’importanza maggiore, soprattutto in questo periodo in cui risulta necessario quanto strategico puntare sull’eccellenza della produzione artigianale Made in Italy.
Ne è ben consapevole Vanna Scattolini che annovera una lunga lista di riconoscimenti ottenuti a livello nazionale durante la sua carriera di pasticciera iniziata nel 2015 dopo aver lavorato molti anni come impiegata, dando vita ai suoi sogni, facendosi spazio in un ambito prettamente maschile, mettendo a frutto la sua creatività che l’ha portata a realizzare il Pandorè, una ricetta originale del laboratorio Madamadorè, che abbraccia sia il sapore del panettone che quello del Pandoro, l’ideale per chi non vuole rinunciare ai sapori del Natale.
Ma non finisce qui, le sue creazione continueranno a viaggiare in Italia per tutto il mese di novembre in quanto è attesa per altri due contest nazionali: il 14 e 15 novembre a Parma per la nona edizione del “Tenzone del panettone” e il 28 novembre alla manifestazione “Una mole di panettoni 2020” di Torino giunta anch’essa alla nona edizione, a riprova della creatività e capacità della pasticciera veronese ma anche dell’apprezzamento nei confronti dei nostri prodotti locali.