I suoi testi sono tradotti in più di 30 lingue, Il Financial Times gli ha recentemente dedicato un’ampia intervista-ritratto ed è l’unico autore italiano ad aver vinto un ‘Tony Award’, premio Oscar del teatro americano. “Il più popolare raccontastorie del momento” (La Repubblica) Stefano Massini arriverà per la prima volta al Teatro Ristori di Verona venerdì 21 febbraio, inizio spettacolo ore 20:30, con l’Alfabeto delle Emozioni. Data che rientra nella rassegna “Serate d’Autore” e sold-out già da tempo. Scrittore, drammaturgo e narratore tv del giovedì sera a Piazzapulita, Massini porterà il pubblico in un viaggio profondo e ironico, nel labirinto del nostro sentire e sentirci, per comprendere se siamo realmente degli analfabeti emotivi. “Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo?”. Ed è così che in un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia) Massini trascinerà il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorreranno visi, ritratti, nomi, situazioni. Ad andare in scena sarà la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un imperdibile appassionato narratore.
Le prossime Serate d’Autore in programma: dopo un mese esatto, 21 marzo, Natalino Balasso in un esuberante “Balasso fa Ruzante, amori disperati in tempo di guerre” e “Hokuspokus” (3 aprile), il nuovo spettacolo della compagnia tedesca Familie Flöz. Uno spettacolo definito dalla rinomata capacità di mescolare maschere, danza, clownerie, acrobazia e drammaturgia.