Masi Agricola è stata scelta da Banca Mediolanum come testimonial della nuova campagna pubblicitaria televisiva dedicata ai Piani Individuali di Risparmio, realizzata per presentare il ruolo significativo di questi strumenti di investimento a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese italiane. L’azienda vitivinicola della Valpolicella, leader nella produzione di Amarone, è tra i protagonisti di uno degli spot televisivi che sono in onda dal 5 novembre, come simbolo del Made in Italy non solo nel mondo del vino ma anche della finanza. La campagna pubblicitaria della banca è stata sviluppata sul tema del “viaggio” come occasione per scoprire e valorizzare l’Italia che produce, le eccellenze su cui investire attraverso strumenti come i PIR, che sono state raccontate da Mediolanum grazie ai filmati girati nel cuore operativo delle aziende quotate scelte. Le immagini dello spot realizzato con Masi mostrano un viaggio nella storia e nell’attualità attraverso le vigne, le cantine e il fruttaio dove le uve sono poste ad appassire sui graticci di bambù, applicando un’antica tecnica innovata da Masi per produrre il proprio inconfondibile Amarone. Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: “L’Italia è unica al mondo per le sue tante eccellenze. Il vino e l’agroalimentare in particolare hanno saputo fronteggiare la recente crisi economica mantenendo il loro ruolo di testimonial del Made in Italy e di rappresentatività dei tanti territori e delle differenti vocazioni che costituiscono la straordinaria ricchezza del nostro Paese. Il coinvolgimento di Masi nel progetto di Banca Mediolanum è segno di apprezzamento per la nostra azienda quale emblema di quell’eccellenza e qualità che il sistema produttivo italiano regala al mondo”. Federico Girotto, AD di Masi Agricola ha aggiunto: “I PIR rappresentano una interessante novità nell’ambito del risparmio e del supporto allo sviluppo delle Pmi, forza del Made in Italy, così come pionieristica, per lo meno nel panorama del vino premium italiano, è stata la quotazione di Masi sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, operazione che ha sottolineato la nostra vocazione all’innovazione tout court: non solo nel produrre e commercializzare, ma anche nella finanza”.