Con Masi 9 centesimi per azione. L’assemblea ordinaria degli azionisti di Masi Agricola S.p.A, presieduta da Sandro Boscaini, ha infatti approvato il bilancio della società della Valpolicella relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. L’ assemblea ha deliberato appunto la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a circa 0,09 euro per azione (totali euro 2.893.604,04, pari al 51% circa dell’utile netto risultante dal bilancio della Capogruppo dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015), che sarà in pagamento a partire dal 25 maggio. Inoltre è stata approvata la proposta di destinare una parte dell’utile di esercizio, pari a euro 282.886, a riserva legale. In occasione dell’assemblea la società ha presentato il progetto “Masi Investor Club”, che darà possibilità agli azionisti di accedere con modalità speciali a offerte nell’ambito della cosiddetta Masi Wine Experience, a sua volta progetto strategico aziendale per conseguire un contatto sempre più diretto con il consumatore finale. Masi Agricola, lo ricordiamo, è un’azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all’utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini, e in particolare i suoi Amaroni, sono pluripremiati dalla critica internazionale. Oggi Boscaini, guida l’Azienda con il supporto della figlia Alessandra, responsabile dell’amministrazione delle vendite; del figlio Raffaele, responsabile marketing e coordinatore del Gruppo Tecnico Masi e del fratello Bruno, responsabile delle attività produttivo-industriali. Il fratello Mario, pur impegnato in attività in proprio, è socio e consigliere di amministrazione.