Ci ha pensato Ciro Maschio alla presentazione della lista di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale a dar fuoco alle polveri. L’attacco era partito il giorno prima ed era stato senza peli sulla lingua. “Le Olimpiadi delle Ca..ate le ha già vinte Tosi col Cimitero verticale”, aveva tuonato, “ora la fidanzata ne spara di nuove. Pensiamo a garantire i servizi essenziali, tappare le buche nelle strade, mettere in sicurezza le scuole, sostenere anziani e famiglie con disabili e figli a carico, garantire sicurezza e snellire il traffico. Poi penseremo a grandi cose”, ha aggiunto, “ma ce ne occuperemo noi con Sboarina sindaco. La Bisinella è più probabile che le Olimpiadi le andrà a proporre a Castelfranco Veneto”. In Fratelli d’Italia d’Italia, lo ricordiamo, è già confluito il Circolo culturale l’Officina, dell’ex senatore Paolo Danieli e di Leonardo Ferrari. Nel partito è rientrato Massimo Mariotti, 60 anni, storico esponente della destra sociale, funzionario delle Ferrovie. Già consigliere e assessore comunale, poi presidente dell’Amt e nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Zai; quindi presidente di Acque Veronesi e poi vice di Veronamercato, negli ultimi anni all’interno dell’area di Flavio Tosi. E ieri mattina alla presentazione si sono visti anche Matteo Gasparato e Mirco Caliari e Sandro Paternoster, Mimma Perbellini e la capolista Cecilia Gasdia. Proprio la soprano rappresenta per Fratelli d’Italia in simbolo da proporre per trovare una soluzione alla difficile situazione nella quale si è venuta a trovare la cultura.