Mauro Martelli si ricandida sindaco di Mozzecane. Conclusi i cinque anni di questo mandato amministrativo, il sindaco uscente è pronto per chiedere nuovamente la fiducia ai cittadini di Mozzecane e delle sue frazioni Grezzano, Quistello, San Zeno e Tormine per continuare a portare avanti il lavoro finora svolto.
“Ci proponiamo con la stessa energia e dedizione che hanno caratterizzato il lavoro degli amministratori espressi dalla Lista “Insieme per Mozzecane” tutti questi anni”, esordisce Martelli.
“Nel riproporre la mia candidatura a Sindaco di Mozzecane desidero ringraziare chi, per motivi personali o professionali, in questi cinque anni ha dedicato tempo e passione a servizio della comunità e ha deciso di non ricandidarsi. Il mandato che ci lasciamo alle spalle è stato caratterizzato da una serie di eventi straordinari come la pandemia e la guerra in Ucraina, le cui conseguenze hanno richiesto un impegno totalizzante per centrare gli obbiettivi programmatici e gestire allo stesso tempo tutte le fasi evolutive della quotidianità.
Guardando al futuro però, anche se caratterizzato da nubi di incertezza, abbiamo l’obbligo di affrontarlo con ottimismo e, assieme alla compagine che si proporrà ai cittadini l’8 e il 9 giugno, abbiamo elaborato un programma ambizioso ma sostenibile per il bilancio del Comune”.
La priorità sul campo degli investimenti sarà di dotare l’eccezionale Protezione Civile di Mozzecane di una sede. “Questa azione era già prevista nel mandato trascorso, ma la speculazione edilizia ha generato un vertiginoso aumento dei prezzi ha condizionato le disponibilità economiche verso la costruenda scuola secondaria di primo grado che ha richiesto oltre un milione di euro in più rispetto al preventivato. Questo ci ha costretti a un atteggiamento prudente, prima di affrontare altre spese di investimento”, spiega Martelli. Dopo la realizzazione della rotatoria alla intersezione della SR62 e della SP3 finanziata dalla Regione Veneto, è intenzione di Martelli e la sua squadra di continuare sulla strada tracciata – in tutti i sensi – per intrecciare le relazioni istituzionali con gli Enti superiori al fine di migliorare le condizioni di viabilità sul territorio.
E, infine, il progetto per la realizzazione di un Biotopo naturalistico autoctono che sarà modello per tutto il Veneto.
Mozzecane ha anticipato un testo, che a breve diventerà legge regionale. Il consigliere regionale Arturo Lorenzoni, quando ha saputo della iniziativa del Comune di Mozzecane della realizzazione di un biotopo, ha fortemente voluto tenere proprio nel Comune la conferenza stampa. Dopo una visita sul posto e costatato l’avanzamento che conta già la posa di 4.000 alberi Lorenzoni e Martelli hanno ricevuto la stampa in Comune assieme al consigliere regionale Tomas Piccinini, al presidente provinciale del WWF Michele dall’O e al vicedirettore di Veneto Agricoltura Federico Vianello. “Un progetto che guarda lontano, anche all’inclusione sociale e all’equilibrio studiato dai maggiori esperti del settore tra uomo-natura – conclude Martelli – un’oasi rifugio per specie protette che in pochi potranno vantare di avere”.