Mariotti e i “migranti in quarantena” "La vicenda di via Madonna del Terraglio è inconcepibile. La Prefettura dovrebbe intervenire e spostare i contagiati in una struttura diversa, così non è accettabile"

Il candidato per Fratelli d’Italia al Consiglio regionale Massimo Mariotti interviene sulla pesante situazione in via Madonna del Terraglio, con i residenti preoccupati per gli immigrati in quarantena e l’andirivieni del personale sanitario.
“La vicenda dei migranti in quarantena ospitati nella struttura del civico 6 in via Madonna del Terraglio è emblematica e per molti versi inaccettabile: un palazzo ottocentesco di proprietà di un istituto religioso è stato affittato interamente ad una qualche ONG che all’interno ha collocato un numero imprecisato di immigrati. Piacerebbe vedere la stessa solerzia per gli italiani in difficoltà ma si sa, su quelli non si può lucrare”.
Mariotti insiste: “L’intero gruppo sarebbe contagiato dal Covid, ma siccome ha rifiutato la quarantena, all’esterno è stato piazzato personale di sicurezza. Al riguardo avevano fatto un sopralluogo il 25 agosto, lanciando l’allarme, il Consigliere Leonardo Pellegrini Cipolla e Luisa Sartori vice Presidente della Prima Circoscrizione. Ovviamente si tratta di una vicenda folle, figlia di un sistema ancor più folle che va scardinato e che a Verona non deve esistere. Se questa che leggo sulla stampa è la situazione, la Prefettura deve intervenire immediatamente e il gruppo di contagiati va spostato in una struttura adeguata ma fuori da un quartiere residenziale. Credo che pure i locali dell’istituto religioso andrebbero dichiarati inagibili sino a bonifica avvenuta”.
“Non vedo perché – conclude Mariotti – cittadini che sono rimasti chiusi in casa tre mesi per non diffondere il contagio dovrebbero accettare tutto questo. E poi stiamo qui a parlare sul come far percepire la città sicura per rilanciare la nostra economia. Questi sono esattamente i disastri di quell’ideologia folle che è l’immigrazionismo e degli interessi ad essa correlati”.