Superata quota 100.000 visitatori per la mostra in atto da ottobre 2023 dedicata a Guglielmo Marconi presso Il Centro Commerciale Le Corti Venete a San Martino Buon Albergo, Verona.
Si possono ammirare le radio piú importanti della collezione Chiantera: la cubo Briovega Compasso d’oro, la radio delle Olimpiadi di Berlino 1936, la radio giubileo del Papa, le radio Ducati, la targa in marmo Rai, il microfono Eiar e moltissime altre rarità, in questo che è l’ann del Genio Bolognese.
Numeri da record anche per la Galleria permanente Marconi in piazza Bra,
inaugurata il 12 aprile dal nipote del Nobel, Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie Vitttoria.
Qui sono raccolte le antenne e le strumentazioni originali del Nobel che connesse il globo.
Migliaia di visite nel primo mese per questa che nasce come mostra permanente socio didattica e diventa punto di riferimento culturale cittadino.
Scolaresche da tutta Italia e visitatori da ogni parte del mondo, fermi ad ammirare i cimeli dell’italiano che unì i popoli.
Turisti entusiasti per le unicità trasversali che la collezione della famiglia Chiantera, curatrice del Museo della Rai di Verona, dona alla città e per un patrimonio unico al mondo che è messo a disposizione con accessibilità gratuita per tutti.
Museo, riconosciuto e supportato dalla Famiglia Marconi e inserito ufficialmente nella fondazione per i festeggiamenti dei 150 anni.
Celebrato prima dalla Rai e poi dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che scrive sui social: “Non tutti sanno che Marconi effettuò numerosi esperimenti di radiofonia da un panfilo, l’Elettra, da cui fece partire le prime onde elettromagnetiche grazie all’antenna Elettra 1931, oggi di proprietà della famiglia Chiantera e del Museo della Radio di Verona”.
Testimonianze che hanno contribuito a fare riversare migliaia tra curiosi, radioamatori, famiglie e amanti dello scienziato nella città scaligera, preparando una stagione estiva che sicuramente candiderà Verona a capitale Comunicativa Mondiale, anche perché a breve in Rai andrà in onda la serie dedicata a Marconi con protagonista Stefano Accorsi.
L’unico punto di riferimento italiano, oltre la casa storica a Montecchio (Emilia), è a Verona con l’antenna a Palazzo Barbieri e la sua strumentazione con gli effetti personali.
Prima Elettra Marconi, poi Guglielmo Giovanelli Marconi riconoscono al Museo Barbieri e alla città intera un patrimonio universale che deve essere tutelato, preservato e divulgato per la nostra storia e la nostra cultura.
“Lo scopo del nostro Museo è mettere a disposizione pubblicamente il patrimonio che abbiamo la fortuna di conservare, la collezione e l’esposizione trasversale in Bra deve essere un simbolo di multiculturalità ed unione, quello che Marconi con la sua genialità ha creato, il wirless unisce il mondo e la nostra mission è contribuire a divulgare ai piú giovani e non la storia di chi ha creato il terzo millennio che viviamo, in un’esperienza unica e irripetibile completamente accessibile ed esperienziale.
Abbiamo la fortuna di avere il patrimonio di Marconi a Verona e tutto il mondo lo deve sapere! “.
Alice Spilimbergo