Marco Baroni non sarà più l’allenatore del Verona. Le speranze che il tecnico toscano resti alla guida dell’Hellas sembrano evaporate dopo l’incontro con la società gialloblù.
Nessuna rottura vera e propria, nessuna porta sbattuta con violenza. Un confronto anche sereno ma le visioni sono diverse, logico che le strade si possano separare. Baroni sa perfettamente che rimanere al Verona significherebbe un’altra stagione di montagne russe. L’Hellas, stante così le cose, anche nel prossimo campionato avrà come obiettivo unico la salvezza, da ottenere con sofferenza come è stato nel corso di questi ultimi anni.
Marco Baroni dice addio al Verona
Baroni è tecnico navigato ma situazioni assurde come quella vissuta a gennaio, squadra rivoluzionata per molti undicesimi, non vuole più rivivere. Senza dimenticare che l’allenatore fiorentino dopo la salvezza firmata con l’Hellas ha numerosi sostenitori. Ma, è altrettanto corretto sottolinearlo, ora come ora Baroni non ha una panchina per il prossimo anno.
Parte dunque il toto allenatore in casa gialloblù. Anche qui sono tanti i nomi che circolano e gli spifferi provengono da più direzioni. Sean Sogliano, l’uomo mercato del Verona, l’altro grande artefice della miracolosa salvezza, ha in mente Alessio Dionisi. Esonerato dal Sassuolo lo scorso febbraio Dionisi gioca abitualmente con un 4-3-3 che si trasforma sovente in quel 4-2-3-1 giocato in questo campionato dal Verona.
Dopo la gavetta in D Dionisi ha incamerato ottime stagioni prima a Venezia poi ad Empoli e gli è stata fatale la terza avventura con il Sassuolo, retrocesso, tuttavia, a fine campionato. Se Sogliano spinge per Dionisi, il presidente Setti ha un debole per nomi eccellenti come Filippo Inzaghi e Gattuso. Il primo, già giocatore del Verona ad inizio carriera, viene da una serie di fallimenti, Bologna, Venezia e Salernitana, il secondo appare fuori portata per richieste economiche.
La piazza sembra gradire l’ipotesi Donati protagonista di una stagione eccellente con il Legnago in serie C. Ex centrocampista del Verona, giovane di sicuro avvenire, non sembra, però, avere una grande esperienza in un torneo difficile come la serie A. Tante le ipotesi, un’unica certezza. Marco Baroni, a meno di clamorosi e poco probabili colpi di scena, non siederà più sulla panchina del Verona.