“Non ne potevo più di stare a guardare”. Rolando Maran ricomincia dalla B. Trova una panchina sotto la Torre di Pisa. Mister D’Angelo, artefice della rinascita nerazzurra, è stato esonerato dopo aver raggiunto i paly off e perso la A nello spareggio col Monza.
La scelta dell’eredità (pesante) è caduta così sull’ex tecnico del Chievo, reduce da alcune avventure complicate e da due esoneri, Cagliari e Genoa.
Come succede nel calcio, due esoneri che gli sono costati un anno di “panchina”. Maran, comunque sotto contratto col Genoa fino al 30 giugno, è rimasto fuori dal giro e si sa come vanno le cose in questi casi. Difficile aspettare una chiamata dalla A, dove nel frattempo si sono affermati giovani emergenti, Italiano e Cioffi, su tutti.
“Mi va bene anche una buona B” aveva detto tempo fa Rolly Maran. Eccola. Il Pisa ha ambizioni, tradizione, una piazza calda. Maran riporta con sè Christian Maraner, storico vice e porta soprattutto grandi speranze. A volte, si fa un passo indietro per poi farne due avanti. Maran sa di avere comunque un compito difficile, a Pisa sognano la A, appena sfiorata. “Sono pronto”.
In bocca al lupo.