Per la drammatica situazione delle carceri italiane dove ultimamente tragici eventi si susseguono con un’intensità fuori controllo +Europa Verona aderirà alla manifestazione organizzata davanti al carcere per giovedì prossimo alle 17. Serve, dicono Elisa Preciso ed Enrico Migliaccio, un intervento di alleggerimento della pressione, un miglioramento delle condizioni generali e l’applicazione in misura più ampia delle alternative alla pena detentiva, onde poter realmente perseguire le finalità costituzionali della pena, che sempre deve tendere alla redenzione attraverso un percorso di espiazione e rieducazione, per arrivare al reinserimento sociale.
Forte preoccupazione, dopo l’ultimo suicidio, è stata espressa anche dalla consigliera comunale Jessica Cugini. “I suicidi in carcere – ha detto – non sono malattie incurabili, sono figli di una sempre più frequente realtà che necessita di una presa in carico emergenziale che non si può più giustificare”. Per la consigliera occorre e una vera riforma dche parta dal dare una risposta all’alto tasso di sovraffollamento