Un dato di fatto: in Veneto si mangia bene. Tra cibo e vino tradizionali, non possiamo lamentarci. Bigoli, tiramisù, baccalà alla vicentina, sarde in saor, polenta, soppressa, risotto e molto, molto altro. Il risotto, in particolare, è forse la pietanza veneta più celebre e sicuramente è una di quelle più amate. Dove mangiarne uno buono – ma buono davvero – in città? Alla Risotteria Porto Mancino, nelle sue diverse sedi a Verona e zone limitrofe.
La Risotteria è un locale particolarissimo, dall’atmosfera un po’ magica, con le sue decorazioni e arredamento che ricordano quelli di un vagone di un treno novecentesco. Il suo menù segue un format interessante: oltre alla classica ordinazione alla carta di singole portate – tra antipasti, primi e secondi – per quanto riguarda i risotti, si può scegliere di ordinarne uno solo, di dividerne un tris con un’altra persona, oppure si può optare per il menù degustazione.
I risotti disponibili cambiano di mese in mese, seguendo la stagionalità degli ingredienti. Si va dai più tradizionali, come quello al tastasal o all’Amarone, a quelli più nuovi, diversi dal solito: melograno, taleggio e guanciale, oppure ragù di cervo e frutti rossi, o trota salmonata e crema di cime di rapa, o qualcos’altro di altrettanto interessante. Tutti vengono serviti in tavola in porzioni abbondanti, curati nel dettaglio anche esteticamente.
Da non dimenticare, per chi preferisce qualcosa di diverso, gli antipasti e i secondi: i secondi piatti sono tutti di carne, e sono molto buoni (menzione d’onore alla costata di Black Angus australiano). Tra gli antipasti si trovano invece gli amatissimi crostini di pane pugliese, timballi di ragù e tortini vegetariani. Per concludere, i dessert: dal tiramisù al semifreddo al maracuja, anche questi ottimi e abbondanti.
La Risotteria Porto Mancino è un locale che è una sorpresa scoprire, e nel quale è un piacere tornare. Inoltre, ogni mese vengono organizzare delle serate a tema: a ottobre, ci sono state la cena a lume di candela e quella vegetariana, la cena a tema Sicilia, poi Puglia, poi Lessinia, poi Messico. Insomma, tutti buoni motivi per mettersi in macchina e guidare fino alla Risotteria!