Per assistere al concerto dei Maneskin del prossimo 28 aprile all’Arena di Verona i fan della band romana devono spendere fino a 1,2 milioni di euro. Lo denuncia il Codacons, che torna ad attaccare il fenomeno del secondary ticketing presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Verona.
Alcune piattaforme stanno proponendo al pubblico biglietti con tariffe che vanno dai 4mila euro fino al record di 1.182.999 euro per un posto in prima fila davanti al palco. Un rincaro astronomico, se si considera che sui canali ufficiali di vendita il prezzo massimo di un biglietto era di 86,25 euro. Maneskin parte lesa.