Emergenza meteo e interventi di soccorso
Il 16 maggio, una serie di eventi meteorologici estremi ha portato a interruzioni stradali, allagamenti e frane in diverse località. Le autorità locali, i gruppi di protezione civile, la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco sono stati mobilitati in tutta la valle e a San Bonifacio.
Chiusura delle scuole e interruzioni stradali
A San Giovanni Ilarione, le scuole sono rimaste chiuse a causa di frane e interruzioni stradali. La più grave ha diviso il paese lungo la strada provinciale 17 a Boarie. Anche a Soave, le scuole sono rimaste chiuse.
Inondazioni e allagamenti
A San Giovanni Ilarione e Monteforte d’Alpone, ci sono stati allagamenti di strade, garage e scantinati. A Montecchia di Crosara, l’acqua ha lambito il ponte di via Roma, creando un pericoloso fontanazzo più a valle.
Il torrente Alpone
Il torrente Alpone ha causato paura in tutta la valle e poi a San Bonifacio. Dopo una giornata di pioggia incessante, il torrente ha iniziato a gonfiarsi, raggiungendo livelli mai visti prima. A Monteforte, l’Alpone ha superato il terzo livello di guardia per due ore, scendendo sotto il primo solo all’1.
Misure di prevenzione
In Val d’Alpone, lo sfioratore nell’area Colombaretta è stato attivato per prevenire l’allagamento della zona di via Roma a Monteforte d’Alpone. Il problema si è poi spostato verso San Bonifacio, dove i due fiumi si sono uniti in un unico flusso spaventoso. Infine, il ponte mobile è stato sollevato a mezzanotte e mezza al ponte della Motta a causa dei detriti che scendevano dalla valle.
La situazione del torrente ha iniziato a migliorare attorno all’1 del mattino. Frane e interruzioni stradali sono state segnalate anche a Roncà, San Giovanni Ilarione e Cazzano di Tramigna. La frazione di Castelvero è rimasta isolata dal punto di vista dell’energia elettrica fino a notte fonda.