Maltempo, ci si può ancora assicurare Faccioni: “Occorrerà un surplus di trattamenti per evitare l’insorgenza di malattie”

Come da previsioni il maltempo si è abbattuto sulla provincia di Verona e non ha risparmiato le colture: ecco il bilancio del Codive, consorzio di agricoltori per l’assicurazione agevolata in agricoltura. Colpita in maniera abbastanza pesante la zona della Valpolicella. Fortunatamente una zona circoscritta, dato che la grandine colpisce a macchia di leopardo: Valgatara Bassa, San Floriano e Pedemonte).
Particolarmente colpita è stata la zona di Cengia dove il danno è assolutamente rilevante. La zona viene monitorata e vedremo l’evolversi del danno tra qualche tempo. La vite infatti è comunque una pianta estremamente vigorosa e può quindi recuperare abbastanza il danno subito, perlomeno nelle zone con danni medi. Colpite le produzioni di uva valpolicella e ciliegie principalmente.
La grandinata è arrivata anche parzialmente nei comuni di Pescantina e Bussolengo con qualche danno anche su pesche nettarine, comunque più limitato rispetto all’epicentro.
“I danni alla frutta sono immediatamente valutabili dato che i frutti sono già in formazione o formati, come nel caso delle ciliegie. Una volte che riceveremo le segnalazioni dagli agricoltori faremo un bilancio più preciso – commenta il presidente del Codive, Luca Faccioni – ma stando alle foto ricevute dove la grandine ha colpito il raccolto non è più commercializzabile. Diversa è la situazione per i vigneti che sono nella fase della formazione dei grappoli, pare che negli impianti a pergola la vegetazione abbia tutelato maggiormente i frutti. Certo le ferite nelle piante le predispongono maggiormente alle fitopatie per cui senz’altro occorrerà un surplus di trattamenti per evitare l’insorgenza di malattie”. La grandinata è arrivata anche parzialmente nei comuni di Pescantina e Bussolengo con qualche danno anche su pesche nettarine, comunque più limitato rispetto all’epicentro. I soci di Codive possono ancora assicurare le loro produzioni permanenti, cioè gli alberi da frutto e/o uva, entro il 30 di luglio. Per info si può contattare il Codive o consultare il sito www.codive.it.